

L’ultimo arresto riguarda un 49enne, accusato della rapina a una farmacia di via Mura dei Francesi a Ciampino, lo scorso 13 marzo
Una banda silenziosa, ma feroce. Una sequenza di colpi mirati, spesso di domenica, quando le strade si svuotano e le saracinesche si abbassano. Ma questa volta la rete tesa dai Carabinieri si è chiusa.
Sono cinque le persone arrestate nelle ultime settimane dalla Compagnia di Castel Gandolfo, in esecuzione di tre distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Velletri su richiesta della Procura.
Un’indagine meticolosa, condotta dai militari del Nucleo Operativo, della Tenenza di Ciampino e della Stazione di Cecchina, che ha permesso – grazie anche a intercettazioni, pedinamenti e appostamenti – di individuare i presunti responsabili di sei rapine avvenute tra agosto e aprile.
Il bottino totale? Circa 5.000 euro, frutto di incursioni armate in supermercati, farmacie e negozi di casalinghi ad Albano Laziale, Marino e Ciampino.
Particolarmente eclatante il colpo messo a segno il 25 agosto in un negozio di casalinghi di Cecchina: a entrare in azione due uomini armati, mentre all’esterno, con un ruolo da “palo”, attendeva una donna incinta. Una scena quasi da film, ma dal finale amaro.
Uno dei principali indagati è un 40enne di Albano Laziale, accusato di quattro rapine compiute tra dicembre e gennaio scorsi, tutte con lo stesso schema:
obiettivi facili, domeniche pomeriggio, abiti cambiati in bar lungo il percorso, auto a noleggio intestate a prestanomi. Una strategia pensata per confondere le indagini, ma che non è bastata.
L’ultimo arresto riguarda un 49enne, accusato della rapina a una farmacia di via Mura dei Francesi a Ciampino, lo scorso 13 marzo.
Volto coperto, coltello alla mano, si è fatto consegnare l’incasso: appena 300 euro, presi in pochi istanti, sotto la minaccia della lama.
Intanto, i Carabinieri continuano a presidiare il territorio con servizi straordinari “ad alto impatto” nei Castelli Romani.
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