Dalla tranvia Togliatti scompare la tratta Fidene-Ponte Mammolo

Riceviamo e pubblichiamo
In merito alla specifica linea “tranvia Togliatti”, da realizzare entro il 31 dicembre 2026″, si riscontra la “scomparsa” della tratta terminale Nord (Fidene – Ponte Mammolo) della linea “tranviaria Fidene – Ponte Mammolo – Viale Togliatti – Cinecittà- Laurentina.”; l’isolamento del III Municipio con i suoi oltre 200mila abitanti.
È questa linea l’oggetto della “Proposta di Deliberazione di Iniziativa Popolare” che nell’estate del 2005 venne firmata da migliaia e migliaia di Cittadini romani; sostenuta da diversi Consigli Municipali; e votata alla unanimità dall’A.C.-Assemblea Capitolina (febbraio 2006).
Anni di impegno, di lotta, di attiva partecipazione.
Disprezzare quella partecipazione attiva dei Cittadini, dei loro rappresentanti eletti nei Municipi e nel Comune di Roma Capitale rende quasi provocatorio l’invito alla partecipazione (compresa quella elettorale)..
Non solo.
Nella tratta “scomparsa/dimenticata”, sul Viadotto dei Presidenti (da Via Bufalotta verso Fidene), esiste un manufatto realizzato per la tratta tranviaria Fidene-Ponte Mammolo: opera inutile? spreco dei denari dei Cittadini romani e italiani (lavoratori dipendenti e pensionati)?.
Vito Nicola De Russis, n.q. presidente ADP

La narrazione sintetica sul tema

La meravigliosa rete tranviaria romana rendeva superfluo il contemporaneo uso dei bus (la gomma). La “mobilità del Tpl-Trasporto pubblico locale” superava il 60% del totale e c’erano gli orari dei passaggi.

“Ritoccando” il servizio tranviario si otteneva lo spazio per i bus.
Questi bus, per essere efficienti ed efficaci, devono avere la rete delle “corsie riservate”: sulla carreggiata; sotto il marciapiede; ininterrotta dal capolinea di partenza al capolinea di arrivo.
Ma la “corsia riservata” crea difficoltà di parcheggio a chi acquista un veicolo e. quindi, sono problemi da risolvere.
Dal 1957, nelle grandi città giapponesi, vige il divieto notturno di parcheggio auto private sulle strade pubbliche: è una regola ben rispettata; nel 1962 venne estesa a tutti i Comuni del Giappone.
Copiando i giapponesi si conservava la “mobilità del Tpl” oltre il 50%.
Invece venne sacrificato/ridotto il servizio Tpl su ferro e arrivano i bus.
Ai bus: zero “corsia riservata” vera, efficiente ed efficace ( solo pochi pezzi a pelle di leopardo: inutili e inefficaci).
La “Cura del ferro” è consistita nello smantellamento dei binari del tram non utilizzati.
Ridotte le linee bus; ultimo aumento del biglietto del 50%; 1.022 veicoli per 1.000 abitanti; quasi tutte le oltre 8.000 aree di fermate bus perennemente occupate abusivamente dai veicoli privati con zero sanzioni; una “mobilità Tpl” inferiore al 15%.
Maltrattamento di circa 1milione di viaggiatori al giorno: assenza di orario ufficiale dei passaggi; un numero esiguo di pensiline; NO salita e discesa dai bus al marciapiede; NO risarcimento per disservizi e ritardi; preoccupante parco veicoli ; ecc.
Il Pnrr finanzia (100 milioni) la costruzione della linea “Tranvia Togliatti”: da Ponte Mammolo a Cinecittà: n. 19 fermate e n. 2 capolinea.
A luglio 2022 segnalai alla Commissario che quella era una tratta della nota “Tranvia Fidene – Ponte Mammolo – V.le Togliatti – Cinecittà – Laurentina” e, quindi, non deve avere i capolinea.
Nelle 24 ore ricevo la risposta dell’inoltro al progettista della segnalazione.
A Dicembre 2022 i media ci informano che “in futuro” da Cinecittà proseguirà fino all’EUR.
Apprendo che verranno realizzate le 19 fermate + 2 capolinea.
https://www.comune.roma.it/web/it/notizia.page?contentId=NWS1000117
Due domande: “Cinecittà: sarà capolinea o fermata?. E’ scomparsa la Fidene-Ponte Mammolo?”.
Vito De Russis


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