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Il nuovo bando per contrastare il randagismo nell’area della Città metropolitana di Roma Capitale “non tiene in conto un dato fondamentale: i canili e i gattili di Roma sono saturi rispetto ai nuovi numeri che l’amministrazione Gualtieri ha imposto, ovvero rispettivamente 140 cani e 140 gatti, che poi è il numero massimo che può essere offerto da ogni struttura che partecipa”. Così in una nota il consigliere capitolino del Movimento 5 stelle, Daniele Diaco.
“Conseguentemente a ciò, gli amici a quattro zampe in più non si sa dove andranno a finire e non si sa dove verranno ospitati tutti quelli catturati nel prossimo periodo – prosegue -.
Si configura quindi il grande pericolo che i cani e i gatti rischino di andare in strutture fuori dal territorio comunale, con grande nocumento per il benessere animale e per le adozioni.
Insomma, va bene finanziare progetti di tutela animale, ma il contrasto al fenomeno dell’abbandono e la promozione delle adozioni vanno portati avanti con un minimo di progettualità e di sale in zucca, altrimenti è tutto vano e inutile.
Confermiamo che questo bando va assolutamente rivisto e riscritto, l’assessora Alfonsi si attivi immediatamente in tal senso: non si gioca con il benessere degli animali. Dal canto nostro chiederemo con urgenza una commissione Trasparenza in merito”.