Ecco cosa prevede il decreto riaperture
Molte delle cose che facevamo prima sono adesso nuovamente permesseTorniamo quasi alla normalità. E forse non va detto perché bisognerebbe prima capire cosa è davvero normale e cosa non lo è. Possiamo dire che molte delle cose che facevamo prima sono adesso nuovamente permesse.
Elenchiamo tutte le date delle riaperture, valide per la zona gialla, pur sapendo che, al di là di ogni decreto, Roma è da sempre una città aperta.
➤Il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00 – il cosiddetto ‘coprifuoco’ –, è ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito;
➤dal 1° giugno 2021, le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, sono consentite, anche al chiuso, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti;
➤dal 22 maggio 2021, le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali e altre strutture ad essi assimilabili possono svolgersi anche nei giorni festivi e prefestivi;
➤dal 24 maggio 2021, le attività di palestre sono consentite, a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri e che i locali siano dotati di adeguati sistemi di ricambio dell’aria, senza ricircolo;
➤dal 1° giugno 2021 all’aperto e dal 1° luglio 2021 anche al chiuso, e’ consentita la presenza di pubblico anche agli eventi e alle competizioni sportive esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non puo’ essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non puo’ essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso;
➤dal 15 giugno 2021, sono consentite le attività dei parchi tematici e di divertimento;
➤dal 15 giugno 2021, sono consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9 del decreto-legge n. 52 del 2021;
➤dal 1° luglio 2021, sono consentite le attività dei centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;
➤dal 1° luglio 2021, sono consentite le attività di piscine e centri natatori e le attività dei centri benessere;
➤dal 1° luglio 2021, in zona gialla, sono consentite le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente;
➤dal 1° luglio 2021, i corsi di formazione pubblici e privati possono svolgersi anche in presenza.
Musei e luoghi di cultura
Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori, garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Resta sospesa l’efficacia delle disposizioni regolamentari che prevede il libero accesso a tutti gli istituti e ai luoghi della cultura statali la prima domenica del mese.