Emergenza abitativa, task force contro l’abusivismo ma il rischio resta presente

Ozzimo: "da luglio ad oggi, assegnati 104 alloggi"

Prosegue nella capitale la task force contro le occupazioni illegittime ed altri abusi nelle case popolari gestite da Roma Capitale. Il Campidoglio fa sapere che, da luglio ad oggi, sono stati assegnati 104 alloggi, sottolineando l’efficacia dell’operazione. L’assessore alla Casa, Daniele Ozzimo, ha dichiarato: “Ai controlli sul territorio è corrisposto infatti un aumento esponenziale di alloggi rientrati spontaneamente nelle disponibilità del Campidoglio. Si è potuto così accelerare con le assegnazioni.”

L’ultimo caso losco è quello relativo ad una casa Erp (Edilizia Residenziale Pubblica) di ottanta metri quadri, nel quartiere San Giovanni (VII municipio). L’abitazione stava subendo una vendita illecita per una cifra pari a 40.000 euro, il tutto è stato smascherato da una telefonata al “centralino casa sicura”. La vendita verrà accertata dopo le verifiche del caso, l’alloggio per il momento è posto sotto sequestro preventivo e le persone che vi abitavano sono state denunciate per occupazione abusiva.

sanbasilioEpisodi spiacevoli, legati alle abitazioni, sono accaduti anche nel quartiere Casilino (V municipio) e San Basilio (IV municipio). Nel primo caso è stata violata una proprietà privata in via Lallo Freschetti. Giunti sul posto, gli agenti della polizia hanno riscontrato che la porta di ingresso era stata forzata ed all’interno dell’appartamento erano presenti una donna di 21 anni, originaria di Palmi (RC), insieme a due ragazze minorenni che vivevano con lei perché i genitori non se ne potevano occupare.

In un secondo tempo nella casa è arrivato un ventitreenne romano insieme ad altre due minori, familiari della donna. La situazione è degenerata quando tutti hanno iniziato ad inveire contro gli agenti con calci e pugni, fino ad arrivare a spruzzare dell’insetticida contro i poliziotti. Dopo una lunga trattativa è tornata la calma e gli individui sono stati arrestati per violazione di domicilio aggravata e resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Nel secondo caso un ventinovenne originario del Senegal ha cercato di insediarsi in un edificio abbandonato e pericolante in via della Martora. Appena ha avvistato i poliziotti, il senegalese, si è scagliato contro di loro, aggredendoli e rivolgendogli minacce ed ingiurie. Durante la colluttazione un agente è rimasto ferito. Per l’uomo sono scattate le manette per i reati di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale e violazione di domicilio.


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