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Empoli-Roma 1-3: i giallorossi ingranano la sesta

Nell’anticipo pomeridiano della 27° giornata di serie A, la Roma espugna il Castellani di Empoli, grazie ad una doppietta di El Shaarawy ed a una grande prestazione di tutta la squadra.

Roma's midfielder Stephan El Shaarawy (L) shot on goal during the Italian serie A soccer match between Empoli FC vs AS Roma at Carlo Castellani Stadium in Empoli, Italy, 27 February 2016 ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

I giallorossi infilano la sesta vittora consecutiva in campionato  ed allungano così  la serie positiva, che ne sta  rivitalizzando la classifica.  A sbloccare subito il match ci pensa il Faraone arrivato dal Monaco, che al 5′ minuto si inventa una magia e con un gran tiro a giro dai 30 metri, supera il portiere avversario.

pianicGli ospiti fanno pesare tutta la loro forza e  Perotti e Pjanic, illuminano la scena con sagacia  tattica e tecnica sopraffina. Al 22′ però, grazie ad un  infortunio di Szezcny e Zukanovic,  l’Empoli raggiunge il momentaneo pareggio. Gli ospiti non ci stanno e dopo cinque minuti Pjanic ribadisce in rete una punizione mal calciata sulla barriera,  ristabilendo le distanze.

Nella ripresa L’Empoli è più aggressivo e la Roma fatica maggiormente a sviluppare le sue trame d’attacco.I toscani ci provano con ammirevole sacrificio, ma l’assenza del loro centrocampista più talentuoso Saponara, ne limita di molto le velleità.

La gara vive un momento di stanca,  ma al 74′ ancora El Shaarawy dopo una respinta di Skorupski su tiro di Salah, riesce a piazzare la zampata vincente, consentendo alla Roma di gestire un finale di partita tranquillo ed di far sentire il proprio fiato sul collo agli avversari che la precedono in classifica, che tra l’altro si affronteranno tra di loro in un doppio scontro diretto, tra domani e lunedì.

EMPOLI (4-3-1-2): 28 Skorupski; 2 Laurini, 24 Cosic, 37 Ariaudo, 21 Mario Rui; 17 Zielinski, 32 Paredes, 11 Croce (63′ Livaja); 33 Krunic (51′ Buchel); 7 Maccarone (72′ Mchedlidze), 20 Pucciarelli.

A disp.: 1 Pugliesi, 23 Pelagotti, 31 Camporese, 3 Zambelli, 14 Dioussè, 6 Bittante, 22 Piu, 13 Maiello. All.: Giampaolo

ROMA (4-2-3-1): 25 Szczesny; 13 Maicon (73′ Manolas), 2 Rudiger, 87 Zukanovic, 3 Digne; 15 Pjanic, 20 Keita; 11 Salah, 4 Nainggolan (37′ Iago Falque), 22 El Shaarawy (79′ Dzeko); 8 Perotti.

A disp.: 1 Lobont, 26 De Sanctis, 5 Castan, 44 Manolas, 33 Emerson, 24 Florenzi, 35 Torosidis, 6 Strootman, 21 Vainqueur, 10 Totti.. All.: Spalletti

ARBITRO: Gervasoni (Sez. Mantova)

Assistenti: Musolino-La Rocca. Addizionali: Massa-Di Paolo. IV Uomo: Posado.

Ammoniti: 17′ Pjanic (R), 17′ Pucciarelli (E), 41′ Perotti (R), 63′ Mario Rui (E), 94′ Mario Rui (E)

Espulsi: 94′ Mario Rui (E)

Marcatori: 5′ El Shaarawy (R), 22′ Aut. Zukanovic (E), 27′ Pjanic (R), 74′ El Shaarawy (R)

Note

Calci d’angolo: 4-4

Recupero: 2′-4′

 

EMPOLI-ROMA, PAGELLE  di Gianluigi Polcaro

Empoli: Skorupski 5; Laurini 5, Ariaudo 5,5, Cosic 6, Mario Rui 6; Paredes 6, Croce 6 (dal 63′ Livaja 5,5), Zielinski 6; Krunic 5,5 (dal 51′ Buchel 6); Pucciarelli 5,5, Maccarone 6,5 (dal 71′ Mchedlidze 6). All. Giampaolo 6

Roma:

Szczesny 5: Molto incerto nelle uscite e anche sulle poche conclusioni dell’Empoli non è particolarmente brillante. In concorso con Zukanovic combina la frittata che porta al momentaneo pareggio dei toscani

Maicon 6: Un primo tempo buono in fase di costruzione della manovra, grazie soprattutto alla sua classe, ma in fase difensiva è lasciato un po’ solo e non riesce a tappare i buchi. Le occasioni migliori per l’Empoli vengono dalle sue parti. Nella ripresa i soliti guai fisici lo costringono a camminare per il campo. Solo palla al piede riesce a dare il suo contributo, ma alla fine esce stremato

(dal 72′ Manolas) 6: Anche febbricitante dà il suo contributo di ordine alla difesa

Zukanovic 5,5: E’ sfortunato, ma anche poco reattivo sullo sfortunato autogol su “assist” di Szczesny. Per il resto non offre grande sicurezza in difesa. Appare un po’ incerto

Rüdiger 6,5: In mancanza di Manolas è lui che si prende la difesa sulle spalle. Buoni anticipi e preziosi interventi al limite. Si incarica di far ripartire l’azione in ripartenza. Finisce la gara da esterno destro con buona capacità di spinta continua

Digne 5,5: Sebbene non manchi di appoggiare la squadra sulla sinistra quando attacca, non è mai pungente e spesso i suoi cross sono “telefonati”. Anche in difesa si prende alcuni rischi con interventi non proprio ortodossi nei movimenti. Ampi margini di miglioramento

Nainggolan 6,5: L’infortunio alla tibia destra toglie uno dei protagonisti della gara in un momento delicato e la squadra ne risente molto. La sua forza, il suo filtro tra i reparti e la sua capacità di ripartire palla al piede sono troppo importanti per questa Roma

(dal 36′ Iago Falque) 5,5: Sembra un po’ spaesato, ma ha bisogno di tempo per riprendere il ritmo partita

Pjanic 6,5: Gli avversari lo puntano subito rifilandogli diversi calcioni. Regge bene l’urto e non perde il ritmo di gara, anche se, nonostante la sua mobilità, non illumina il gioco. Bravo però a siglare la rete del vantaggio romanista sfruttando il rimpallo dopo il suo calcio di punizione

Keita 6: Partita di contenimento e ordine, anche se piuttosto statica, davanti alla difesa

Salah 6,5: Non segna, ma da un suo tiro insidioso nasce la rete del 3-1 che chiude definitivamente la gara. Bene in ripartenza, visto che riesce sempre a impensierire la difesa avversaria

Perotti 6,5: Si vede meno che in altre partite, ma il suo contributo è sempre prezioso. Da falso nueve può girare al largo non dando punti riferimento agli uomini di Giampaolo. Suo l’assist per la prima rete del Faraone e tanto movimento al servizio della squadra

El Shaarawy 8: Il mattatore della serata. Apre le danze con un gol bellissimo da fuori area fatto di tecnica e abilità. Poi una gara di grande mobilità che non offre molti riferimenti agli avversari. Spalletti gli dà fiducia e gli sta insegnando a giocare in profondità aggredendo gli spazi giusti. Propizia l’azione che si conclude con il suo secondo gol che chiude una partita comunque sofferta

(dal 78′ Dzeko) s.v.: Pochi spunti per il gigante bosniaco

All. Spalletti 7: Il mister ha creato una squadra letale, che è alla sesta vittoria consecutiva. Tutti corrono per lui e oltre alla coesione si vede un gioco corale, che ovviamente va metabolizzato e affinato, ma più di così non si può chiedere al mister per ora. E verrà il momento anche del Capitano

Arbitro Gervasoni 6: Cerca di dirigere senza fiscalità e con buon senso. Pochi gli episodi dubbi su cui prendere decisioni dirimenti

 


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