

La squadra giallorossa cede clamorosamente all'Artemio Franchi
Nel palcoscenico del calcio italiano, la sfida tra Fiorentina e Roma si è rivelata una rappresentazione di opposti.
Da un lato, una Fiorentina energica, viva e colorata, capace di esprimere un gioco brillante e incisivo.
Dall’altro, una Roma apatica, priva di idee e sembrata a tratti quasi rassegnata. Il risultato finale, un umiliante 5-1 per i viola, racconta una storia di due squadre che navigano in acque molto diverse.
La Fiorentina ha messo in mostra una prestazione superlativa, evidenziando un’armonia di squadra che la Roma ha palesemente smarrito. Fin dal fischio d’inizio, si è percepita la differenza di intensità e determinazione: i padroni di casa hanno corso, attaccato e creato gioco con grande fluidità.
Già al nono minuto, il giovane attaccante Kean ha portato in vantaggio i suoi con un diagonale ben angolato, lasciando i giallorossi in stato di shock.
Da quel momento, la Fiorentina ha preso il controllo totale della partita, affondando colpi e facendo sentire il proprio predominio.
Il centrocampo della Roma, spesso in balia degli avversari, ha faticato a contenere le folate offensive dei viola, che si sono presentati con attacchi rapidi e ben orchestrati.
Non è passata nemmeno un’ora prima che il secondo gol arrivasse: un fallo di Celik su Bove ha permesso a Beltran di siglare il raddoppio dal dischetto, amplificando i segnali di crisi giallorossa.
La Roma, dal canto suo, è apparsa svuotata e senza una chiara direzione. L’allenatore Juric ha provato a modificare l’assetto con il passaggio al 3-5-2, ma le scelte sembrano non aver sortito alcun effetto positivo.
L’unico tentativo di risveglio è arrivato da un lampo di classe di Koné, che al 39’ ha trovato il gol del 2-1 con un tiro potente da fuori area.
Tuttavia, la reazione dei giallorossi è durata pochissimo: due minuti dopo, Kean ha riportato a due le distanze, svelando ancora una volta le fragilità difensive della Roma.
La partita ha continuato a svolgersi nel segno della Fiorentina, che ha sfruttato ogni minima disattenzione degli avversari, continuando a costruire occasioni da rete.
I giallorossi, invece, sembravano privi di lucidità e di spirito combattivo, incapaci di reagire a un destino che sembrava già scritto.
L’assenza di leadership in campo è stata evidente, e i dubbi sul futuro di Juric si sono amplificati.
Con questa quinta vittoria consecutiva, la Fiorentina si è avviata verso un cammino che la potrebbe portare a sognare obiettivi ambiziosi.
Al contrario, la Roma deve fare i conti con una crisi che si fa sempre più profonda e preoccupante.
I fischi dei tifosi, uniti alla crescente frustrazione, testimoniano la necessità di un cambiamento radicale all’interno del club.
I vertici della società giallorossa dovranno riflettere seriamente sulle prossime mosse. È giunto il momento di considerare un cambio di passo.
I tifosi meritano una squadra che lotti, che crede nel proprio valore e che rappresenti con dignità i colori giallorossi.
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