

La merce una volta ritrovata è stata restituita al legittimo proprietario, che ha così potuto rientrare in possesso dei suoi beni
Una notte di indagini meticolose ha portato alla risoluzione di un crimine che avrebbe potuto passare inosservato, ma che è stato svelato grazie all’efficace intervento della Polizia di Stato.
L’operazione ha avuto luogo tra Roma e Viterbo e ha visto il recupero di 100.000 euro di materiale destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici, nonché il ritrovamento di un camion e una Fiat 500 rubati. Un 49enne di origini romene è stato arrestato, mentre la refurtiva è stata interamente restituita al legittimo proprietario.
Tutto è iniziato nella notte, quando le volanti della Polizia sono intervenute in un magazzino di Viterbo, a seguito di una segnalazione di furto.
Il titolare della ditta, allarmato dalla mancanza di materiali essenziali per la costruzione di impianti fotovoltaici, aveva richiesto immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine. Secondo quanto riportato, i ladri erano riusciti a caricare il materiale su un camion e una Fiat 500, rubati all’interno del deposito stesso.
Nonostante il furto sembrasse complicato, la Squadra Mobile di Viterbo ha avviato un’indagine tempestiva, partendo dai primi elementi raccolti.
La pista ha condotto rapidamente verso Roma, dove gli investigatori hanno ottenuto una traccia concreta che li ha portati al comune di Castelnuovo di Porto.
Lì, hanno intercettato uno dei presunti autori del furto: un uomo di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’arresto è stato solo l’inizio di una serie di eventi che avrebbero permesso di recuperare gran parte della refurtiva.
A seguito di una perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto non solo il materiale rubato, ma anche le chiavi del camion e della Fiat 500, rivelando il coinvolgimento diretto del sospettato.
Il camion è stato ritrovato a Roma, nella zona di Labaro, mentre la Fiat 500 è stata recuperata a Viterbo. La merce rubata è stata restituita al legittimo proprietario, che ha così potuto rientrare in possesso dei suoi beni.
Tuttavia, le sorprese non sono finite. Nei pressi dell’abitazione dell’arrestato, gli investigatori hanno sequestrato ben 60 pannelli fotovoltaici che il 49enne non è riuscito a giustificare.
Per questo motivo, oltre all’arresto per furto aggravato, l’uomo è stato denunciato per ricettazione. Il suo coinvolgimento in un traffico illecito di materiale fotovoltaico è ora al vaglio delle autorità competenti.
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