Il freddo fa una vittima a Roma
Clochard trovato morto assiderato su un marciapiede all'EsquilinoIl freddo polare è arrivato nel centro Italia. Anche se a Roma non ha nevicato, come in altre città, il freddo non ha dato comunque tregua. Vittima delle temperature artiche un clochard, morto assiderato su un marciapiede in via Machiavelli, all’Esquilino.
Il medico legale ha confermato la morte da assideramento dell’uomo, probabilmente a seguito delle basse temperature. Sul posto sono intervenuti i caabinieri della compagnia Piazza Dante.
La condizione dei senza fissa dimora a Roma è critica: su 7.800 clochard, quasi 5000 sono quelli che restano fuori dai programmi di assistenza.
Ricordiamo che la Cri in questi giorni critici ha aperto un centro di accoglienza ad Ostiense per i senza dimora.
«Inutile girarci intorno: è una ferita che non si rimarginerà. E’ un dolore fortissimo, stiamo cercando di conoscere la sua storia: dopo il monitoraggio con le unità operative abbiamo accertato che si tratta di un ragazzo polacco di quarant’anni», dice Francesca Danese, assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale, alla notizia della morte, probabilmente per un malore dovuto al freddo, di una persona senza fissa dimora.
«Non è mai stato censito dai nostri servizi e anche altre persone senza fissa dimora ci hanno detto di non conoscerlo. Forse era arrivato a Roma da poco. Ma è successo a poche centinaia di metri dalla sede dell’assessorato e proprio mentre da giorni stiamo lavorando, tra mille difficoltà, all’attuazione del Piano Freddo.
Anche se era una delle centinaia di persone che si rifiutano di accettare il riparo nei dormitori o nei centri attrezzati, una morte come questa è una sconfitta per tutti coloro che provano a fare qualcosa per rendere più vivibili le città», conclude Danese che per venticinque anni, fino a dieci giorni fa, prima dell’insediamento in Campidoglio, è stata attiva nel volontariato fino ad essere presidente del Cesv Lazio, il centro servizi al volontariato.
«Il nostro impegno sarà ancora più intenso. Questa morte ci colpisce proprio mentre stiamo rimuovendo il blocco delle strutture, destinate ad accogliere i senza fissa dimora ma coinvolte nelle indagini sulla nota inchiesta Mafia Capitale».
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