

“Domani il Gazometro di Roma compie 84 anni, pilastro dell’archeologia industriale capitolina incastonato tra Ostiense e Marconi e dove allora c’erano solo i capannoni delle fabbriche, ha rappresentato – in un certo senso nell’immaginario collettivo dei romani – lo skyline di Roma”.
È quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.
“E proprio laddove sorse il grande impianto del gas, emerge oggi una desolata landa di degrado, con il Tevere lasciato all’incuria più totale, con numerosi episodi di moria di pesci ben visibili dal Ponte della Scienza proprio all’altezza del Gazometro. Ed ancora l’ex stabilimento MiraLanza abbandonato e la presenza di sacche d’illegalità da anni denunciate, tra rifugi di fortuna e accampamenti abusivi, incendi di rifiuti sulle rive, che comportano microcriminalità e mettendo a rischio sia i residenti che i commercianti della zona. Oltre agli evidenti sversamenti illegali nel fiume di ogni materiale inquinante, comprese lastre di amianto”.
“Tanti auguri al Gazometro di Roma, che domani forse verrà festeggiato – conclude Benvenuti – ma quando la Sindaca Raggi si occuperà di mettere in sicurezza e restituire decoro all’area Ostiense-Marconi?”
Su questa altalena più di… (articolo del 2010)
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