La Juventus vince la Coppa Italia, ma che Lazio

Alla fine ha vinto la più forte, nonostante la Lazio se la sia giocata alla pari.

Il gol di Radu illude i capitolini, ma 7’ dopo Chiellini trova il pareggio con una fantastica sforbiciata.

I 90’ regolamentari non bastano ad assegnare un vincitore. Pertanto nei supplementari è il re di coppe Matri a consegnare la Coppa Italia alla Juventus.

Altro capolavoro tattico di Allegri, protagonista assoluto della stagione.

La Lazio si accontenta della medaglia d’argento, ma ne esce comunque a testa alta.

LE PAGELLE DI LAZIO JUVE 1-2 dts

LAZIO (3-4-3)

BERISHA 5,5 – Viene chiamato poco in causa, ma quelle poche volte non risulta mai decisivo. Incolpevole sul primo gol, probabilmente poteva fare qualcosa di più sul gol di Matri;

DE VRIJ 7 – Quant’è mancato l’olandese alla Lazio… Il ragazzone venuto da Rotterdam è preciso ed efficace in ogni suo intervento. Sciorina una sicurezza che infonde a tutto il reparto. Riesce a limitare quasi del tutto Tevez;
106’ KEITA s.v. – Contro il Napoli in campionato era entrato nel finale risultando determinante, stasera il suo ingresso non sortisce lo stesso effetto;

GENTILETTI 6 – Un primo tempo perfetto ma cala vistosamente nella ripresa. Sbaglia molti disimpegni regalando palla ai giocatori bianconeri. Finisce la partita stremato coi crampi ai polpacci. Coriaceo;

RADU 7,5 – Sarà la fascia da capitano, ma il romeno stasera disputa una gara eccellente, ritornando un giocatore importante. Dà tutto e alla fine è costretto a lasciare il campo stremato prima del triplice fischio;
71’ MAURICIO 6 – Prestazione senza sbavature;

BASTA 7 – Perfetto in fase difensiva, bravo in fase di spinta. Il serbo ha due polmoni d’acciaio. Appare poco sotto le luce dei riflettori, ma senza dubbio uno dei protagonisti assoluti della grande stagione biancoceleste;

PAROLO 7 – Altra partita di spessore. Arrivato in sordina, il centrocampista della Nazionale ha conquistato il cuore di tutti i tifosi laziali e visto l’ardore che ci mette in campo non potrebbe essere altrimenti. Nel primo tempo sfiora un gol da cineteca, l’avrebbe meritato…;

CATALDI 6 – All’inizio sente la pressione di una gara così importante, poi di minuto in minuto cresce, giocando un secondo tempo di altissima intensità. Non toglie mai la gamba ed è sempre presente in tutti i contrasti. Rappresenta a pieno l’indole del laziale;

LULIC 5 – Nel primo tempo commette errori tecnici basilari, nel secondo tempo prova a spingere per mettere in difficoltà Lichtsteiner ma perde spesso il duello con lo svizzero. L’asso di coppe questa volta non è stato incisivo;

ANDERSON 6,5 – Stasera si intravede qualche lampo del suo talento, ma non riesce a trovare la giocata decisiva. A volte si incaponisce in qualche leziosità di troppo, ma va bene così. Dopo un girone di ritorno stratosferico è giusto perdonargli qualche ingenuità;

KLOSE 5 – Che fine ha fatto Miro Klose? Il tedesco nelle ultime partite è risultato ectoplasmatico e anche stasera si è visto poco chiuso nella cerchia di Chiellini e Bonucci. Per il rush finale di campionato alla Lazio servono urgentemente i suoi gol;
83’ DJORDJEVIC 6 – Sicuramente fa più lui in quasi 40’ di partita che Klose. Stasera gli è mancata la sua solita cattiveria sotto porta, ma quel doppio palo grida vendetta. Pugnace;

CANDREVA 6,5 – Ci crede fino alla fine, ma questa volta non riesce a trovare la stoccata vincente. Anche per merito dei centrocampisti bianconeri che non gli permettono mai di tirare. Da applaudire la sua tenacia;

All. PIOLI 7 – Geniale l’intuizione di di schierare la Lazio in modo speculare ai bianconeri. La mossa, però, si rivela azzeccata ma non vincente;

JUVENTUS (3-5-2)

Storari 6; Barzagli 7, Bonucci 7, Chiellini 7; Lichtsteiner 7 (115’ Padoin s.v.), Vidal 6, Pirlo 6, Pogba 5 (77’ Pereyra 6); Evra 6; Llorente 6 (84’ Matri 7,5), Tevez 6,5. All. Allegri 7,5.

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