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Lazio – Roma 1-4. Dominio giallorosso

Nelle pagelle di Gianluigi Polcaro Nainggolan e Spalletti 8

La Roma domina la stracittadina del 3 aprile 2016 ed avvicina il Napoli, che all’ora di pranzo aveva subito un clamoroso ko ad Udine.

I giallorossi danno sempre l’impressione di essere superiori agli avversari e soffrono solo qualche minuto, dopo la rete illusoria di Parolo. Le marcature di El Shaarawy nel primo tempo e Dzeko, Florenzi e Perotti nella ripresa, ristabiliscono le distanze tra i cugini e lanciano i romanisti alla caccia del secondo posto in classifica.

La Roma prende subito il comando delle operazioni e grazie al tridente leggero, non da mai punti di riferimento in avanti.

Foto di Ferdinando Mezzelani GMT
Foto di Ferdinando Mezzelani GMT

Al 15′ i giallorossi sono già in vantaggio, grazie all’incornata del faraone su cross dalla sinistra di Digne.
La Roma domina il campo e Pjanic va vicino al raddoppio, ma il suo tiro al 40′ colpisce il palo alla sinistra di Marchetti.
Le due squadre vanno al riposo sul minimo vantaggio per i romanisti, ma forse il divario poteva essere più ampio.

Nella ripresa accade che Dzeko raddoppi appena entrato in campo ed al 64′ la gara sembra chiudersi. Ma la Lazio è ancora viva ed al 75′ Parolo la rinvigorisce, accorciando le distanze. A questo punto gli ospiti sembrano avere un po’ di timore, ma la rete all’83’ di capitan Florenzi, allontana di nuovo gli avversari, che poi capitolano definitivamente all’87’, quando Perotti conquista palla sulla trequarti e trafigge imparabilmente Marchetti.

Foto di Giuseppe Di Stasi GMT (c)
Foto di Giuseppe Di Stasi GMT (c)

Il tifoso romanista, che alla fine è un vecchio romantico e che oggi  potrebbe solo gioire, perché il derby è stravinto e la classifica migliorata di tanto, però forse rimane un po’ malinconico, per la panchina di Totti e la Curva sud a Testaccio, invece che al suo posto.

Galleria fotografica di Ferdinando Mezzelani GMT

LAZIO-ROMA 1-4, PAGELLE di Gianluigi Polcaro

Curva Sud a Testaccio
Curva Sud a Testaccio

Lazio:

Marchetti 5,5; Patric 5, Bisevac 4,5, Hoedt 4, Braafheid 4,5; Cataldi 4,5 (dal 84′ Djordjevic s.v.), Biglia 6, Parolo 6; Candreva 5.5  (dal 55′ Keita 6,5), Matri 5 (dal 55′ Klose 6), Felipe Anderson 6. All. Pioli 5

Roma:

Szczesny 5,5: Sicuro per quasi tutta la gara, smanaccia miracolosamente il tiro di testa di Parolo salvando da rete certa, ma poi fa la frittata sempre su Parolo, sbagliando l’uscita e regalandogli il gol della bandiera

Florenzi 7: Molto sacrificato sulla destra, soffre molto quando il subentrante Keita crea scompiglio dalla sue parti. Poi arriva lo scatto d’orgoglio capitolino e da fuori area fa partire un missile al volo che trafigge Marchetti per il gol sicurezza dell’1-3. Un capolavoro per festeggiare il suo primo derby da capitano

Foto Ferdinando Mezzelani GMT
Foto Ferdinando Mezzelani GMT

Manolas 7: Sempre puntuale negli anticipi. Autentico baluardo della difesa giallorossa, non sbaglia nulla. Da segnalare i suoi interventi in scivolata precisi e provvidenziali, come quello su Keita su cui i laziali gridano a un intervento da rigore

Rudiger 6,5: Bene il suo senso della posizione e il suo spirito di sacrificio anche quando i contropiedi biancocelesti avrebbero potuto metterlo in difficoltà. Nella ripresa qualche rischio in più

Digne 6,5: La sua spinta è continua e per questo preziosa per la fluidità del gioco romanista. Suo l’assist per il gol di El Shaarawy dell’1-0

Pjanic 6,5: Tra le maglie dei centrocampisti laziali riesce a ben disimpegnarsi macinando parecchio gioco, coperto diligentemente da Keita. Buoni assist e un tiro a giro sul palo che grida vendetta. Cala nella ripresa, non riuscendo a fare filtro e pressing come nel primo tempo

Keita 7: Uomo d’ordine del centrocampo, sforna un’altra prestazione da campione, sfidando la sua età. Sa difendere bene palla e cambiare ritmo al momento giusto

Nainggolan 8: E’ l’anima di questa squadra oltre che il factotum. Spalletti gli inventa questa posizione da “falso” trequartista in cui lui può nella sua maniera pressare, recuperare palle dietro e ripartire a spron battuto. Da sottolineare una serpentina in area avversaria con cui si smarca diversi laziali prima di concludere a rete, ma senza la meritata fortuna

(dal 71′ Iago Falque6: Entra per fare quantità a centrocampo e non demerita

Salah 6: Un po’ in ombra, dopo i primi minuti in cui si porta a spasso la difesa biancoceleste, ma si impegna a supportare la squadra ripiegando spesso sulla destra. Cala nella ripresa e sbaglia da buona posizione un gol in area avversaria

(dal 81′ Zukanovic) s.v.

Perotti 7,5: E’ determinante per la vittoria. Oltre a giocare a tutto campo smarcandosi sempre superbamente dalle attenzioni dei difensori laziali, sa far girare palla sulla trequarti per i compagni e dare una mano dove serve. Ottimo anche in fase di pressing. Da un suo tiro insidioso che prende il palo, nasce il gol di Dzeko e poi segna il poker giallorosso con un splendido tiro d’effetto che supera Marchetti

El Shaarawy 7: Una spina nel fianco nella difesa laziale. Non dà punti di riferimento, accentrandosi da sinistra per tagliare in due l’assetto difensivo avversario. Beffa Marchetti con un colpo di testa che mette la palla in rete per lo 0-1

Foto Mezzelani GMT
Foto Mezzelani GMT

(dal 60′ Dzeko) 7: Il suo piede è ancora caldo per lo splendido gol siglato in nazionale, e quando entra non sbaglia e segna la rete fondamentale della doppietta romanista con un tap-in dopo il palo di Perotti. Poi fa innervosire un po’ Spalletti per essere poco reattivo nei contrasti e nella conquista della palla utili per far salire la squadra

All. Spalletti 8: Non sbaglia un colpo. La sua squadra è uno schiacciasassi, confermandosi il miglior attacco del campionato e non c’è derby che tenga per fermare il gioco collettivo che il mister sa infondere ai suoi. Impeccabile anche nei cambi, fatti al momento giusto e risultati vincenti

Arbitro: Banti 6: Riesce a gestire una gara dai ritmi elevati, sanzionando bene le situazioni più spinose. Giusto non dare rigore su intervento ruvido di Manolas su Keita nella ripresa. Sfodera alcuni gialli per le proteste, ma avrebbe potuto essere meno suscettibile.

Il tabellino di Lazio Roma 1-4

LAZIO: Marchetti; Patric, Bisevac, Hoedt, Braafheid; Cataldi (84′ Djordjevic), Biglia, Parolo; Candreva (55′ B. Keita), Matri (55′ Klose), Felipe Anderson.
A disp.: Guerrieri, Mauricio, Gentiletti, Matosevic, Onazi, Mauri.
All.: Pioli.

ROMA: Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, S. Keita, Nainggolan (71′ Iago Falque); Salah (81′ Zukanovic), Perotti, El Shaarawy (60′ Dzeko).
A disp.: De Sanctis, Castan, Maicon, Torosidis, Emerson, De Rossi, Strootman, Uçan, Totti.
All.: Spalletti.

Arbitro: Banti di Livorno. Assistenti: Costanzo e Passeri. IV uomo: Di Liberatore. Assistenti di porta: Damato e Russo.

Note: ammoniti Patric, Candreva, Biglia, Nainggolan, Ruediger e Hoedt. Espulso Hoedt per doppia ammonizione. Recupero: 0′ Pt, 6′ St

Marcatori: 15′ El Shaarawy, 64′ Dzeko, 75′ Parolo, 82′ Florenzi 87′ Perotti


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