Lidl di via dell’Acqua Bullicante: inaugurazione, chiusura e riapertura…

Un percorso ad ostacoli e ancora da chiarire 
Alessandro Moriconi - 15 Marzo 2016

Eravamo lì il giorno dell’inaugurazione in mezzo alle centinaia di clienti alla ricerca delle occasioni e dei “regali” e abbiamo anche realizzato un video con decine di interviste a cittadini soddisfatti di una struttura non eccessivamente invasiva il cui pregio da tutti riconosciuto è stato quello di eliminare un degrado evidente a tutti che andava avanti ormai da anni senza che nessuno, a parte le iniziative di lotta di associazioni e comitati per farne un’area a verde e a vocazione archeologica, avesse mosso un dito o realizzato un progetto e procurandosi i necessari finanziamenti per attuarlo, partendo innanzitutto dall’acquisizione dell’area.

parcheggioPresidi, Sit-in, Manifestazioni con cortei molto partecipati proposti dal Comitato NO Cemento e Assemblee Pubbliche fatte anche nel mese di Agosto per chiedere la sospensione dei lavori, una Ordinanza di blocco degli stessi da parte del presidente Palmieri, poi revocata. Una contestazione a muso duro alla Sovraintendente ai Beni Archeologici del Comune di Roma D.ssa Buccellato che aveva definito l’area in questione fuori dal vincolo e infine carte bollate, esposti alla Procura della repubblica e un Ricorso al Tar che sarà discusso in una udienza fissata per il 30 giugno 2016, sono valsi, al momento, ad impedire l’apertura al pubblico di una struttura con le caratteristiche che di seguito riportiamo.

“Una struttura con soluzioni tecniche che la rendono Green sotto ogni punto di vista. Un parcheggio con 142 posti, ampie vetrate per migliorare la luminosità interna con la luce naturale, 25 kw di energia elettrica prodotta e 8 utenze di solare termico per la produzione di acqua calda, ascensori con dispositivo kers che consente in discesa il recupero di energia elettrica, oltre a 2.000 mq di giardino con attrezzature e giochi per bambini che sarà preso in consegna dal comune di Roma e aperto alla cittadinanza. Il giardino sarà irrigato con acqua piovana recuperata in vasche per oltre 24 mc, 28 lavoratori di cui 21 neo assunti che tra l’altro dispongono di un’area sociale dove riunirsi, mangiare, riposare. Soluzioni tecniche a cui gradualmente saranno allineati ai locali del gruppo che nella giornata di ieri ha inaugurato nove punti vendita in tutta Italia di cui due a Roma. Abbiamo effettuato decine di interviste di cui alcune le pubblichiamo nel breve video. Nessuna voce contraria, anzi hanno sottolineato come quel quadrante di territorio ne esce valorizzato da questa struttura commerciale”

9marzoMa come accade sempre più spesso in un paese dove la mano destra non sa cosa fa quella di sinistra e dove alle richieste di chiarimenti alle istituzioni preposte si preferisce prendere tempo, non essere chiari e spesso non fornendo la documentazione richiesta, ecco che può accadere che chi doveva entrare in campo subito lo fa dopo il completamento della struttura e l’inizio dell’attività commerciale… lo faccia poi alle sei del mattino del 9 marzo, sequestrando sia il punto vendita e sia il parcheggio.

I cittadini sono perplessi e i Comitati NO cemento mostrano tutta la loro soddisfazione per un risultato che sembra calzare a pennello all’impegno profuso per impedire la realizzazione del punto vendita della Lidl. Sembra che ci siano 3 dipendenti pubblici indagati per abuso d’ufficio e un sequestro scattato per aver violato l’art. 44 del Testo Unico per l’Edilizia legge 380.

lidlprimopianoNessuno e diciamo nessuno si è posto il problema dei lavoratori e delle loro famiglie, la stragrande maggioranza dei quali sappiamo essere stati assunti appositamente per questa struttura.

Ma non passano neppure 48 ore ed ecco che nel paese che ha dato i natali a Pulcinella, arriva un mezzo dietro front… la struttura viene autorizzata a riprendere l’attività pur in presenza della permanenza dell’atto di sequestro.

La telenovela continua e noi continueremo a raccontarla.

Serenella

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