Lo Stadio Olimpico di Roma, tra tradizione e attualità
La ambizioni della Roma e della Lazio nella stagione calcistica 2022-2023Per chi ama lo sport e in particolare il calcio, Roma è una città da visitare anche per questo motivo. La capitale infatti, al pari di Milano e Torino è la città che vanta due delle squadre di calcio con maggiore tradizione sportiva, le quali militano entrambe in serie A da tantissimo tempo.
Tra le due, a livello storico è la Roma quella più titolata, ma la Lazio, la cui fondazione è precedente rispetto al club giallorosso, dopo un periodo di instabilità e di retrocessioni in serie B, avvenute negli anni ottanta, è tornata tra le squadre più importanti d’Italia, diventando il quinto club italiano e il ventiseiesimo europeo per numero di competizioni UEFA vinte.
Dal 1953 Lazio e Roma disputano le proprie gare interne allo Stadio Olimpico. Situato nel Foro Italico, l’Olimpico è per dimensioni, importanza e storia il più grande impianto sportivo della Capitale. Occasionalmente ospita le gare della Nazionale di calcio italiana ed è sede ufficiale delle finali di Coppa Italia.
Aperto nel lontano 1937, lo Stadio Olimpico venne in seguito ristrutturato nel 2008 e oggi con una capacità di circa 70.634 spettatori è tra gli impianti più capienti, dopo lo Stadio San Siro Giuseppe Meazza di Milano, che conta ben 75.925 posti a sedere.
I dettagli dell’impianto sportivo più grande della Capitale
Ideato nel 1927, nasce sul progetto di Enrico Del Debbio, ma viene poi ripreso nel 1937 da Luigi Moretti. Completato dopo la seconda guerra mondiale, il cui lavoro venne realizzato da Annibale Vitellozzi, sarà ultimato nel 1953 e prese il nome non ufficiale di stadio dei Centomila, a causa della sua capienza che ai tempi era di circa centomila spettatori. Il nome finale di Stadio Olimpico lo si deve proprio per via dei giochi olimpici di Roma 1960.
Nel corso del tempo è stato scenario anche di eventi non sportivi, come ad esempio il concerto di Claudio Baglioni, artista romano che ottenne il record di spettatori paganti con un totale di oltre novantamila presenze. Tale numero fu ottenuto grazie a un sapiente posizionamento centrale del palco, che rese possibile il riempimento del prato e di tutti i posti a sedere.
Il punto di vista sportivo che lega la città di Roma allo Stadio Olimpico, oggi
Nel tempo, tornando al discorso prettamente sportivo e calcistico, è stato scenario perfetto per la conquista degli ultimi titoli di Roma e Lazio e ha più volte fatto da sfondo a sfide in campo internazionale, come Champions League, Coppa Uefa, Europa League e via dicendo.
Quest’anno con il ritorno di Roma e Lazio in testa alla classifica di serie A e considerate tra le due squadre più forti del campionato, lo Stadio Olimpico tornerà ad occupare un ruolo di rilievo e di prestigio, come accaduto in precedenza con la Roma di Di Francesco, protagonista di un’ottima edizione di Champions League e con la Lazio di Simone Inzaghi, arrivata a un soffio dalla conquista del terzo scudetto per la formazione biancoceleste.
La Roma attuale dello Special One e la Lazio di Sarri
Con Maurizio Sarri e soprattutto con José Mourinho, le ambizioni di Lazio e Roma tornano a essere centrali per la stagione calcistica attuale.
Sarri, al pari di Allegri e Pioli è l’unico tecnico italiano ad aver vinto almeno uno scudetto durante le ultime dieci stagioni.
Non ha bisogno di grandi presentazioni il palmares di José Mourinho, vincente sia in campionato che in Europa. Proprio in Europa il tecnico portoghese ha stabilito alcuni dei suoi primati, avendo vinto una Champions League con almeno due formazioni diverse (lo batte solo Carlo Ancelotti) e per aver in seguito vinto anche l’Europa League con il Manchester United e lo scorso anno la prima edizione di Conference League, proprio durante il primo anno a Roma.
Quest’anno ad accendere gli entusiasmi della tifoseria giallorossa, va dato merito principalmente agli addetti ai lavori, ai quotisti e a tutti i principali commentatori sportivi, i quali hanno indicato la Roma come una delle possibili vincitrici dello scudetto, per quanto riguarda il discorso inerente ai pronostici calcio del campionato di serie A 2022-2023. Un po’ dietro rispetto a Juventus e Inter, date come super favorite, ma piuttosto vicina rispetto al Milan campione d’Italia in carica e soprattutto rispetto al Napoli di Spalletti, arrivato lo scorso anno terzo, davanti a Roma e Lazio.
La stagione calcistica 2022-2023 nel dettaglio
Sarà comunque una lunga stagione calcistica, per il calcio italiano impegnato nelle competizioni europee e per il ritorno delle cosiddette sette sorelle del campionato di massima divisione.
La serie A torna infatti a essere un campionato realmente competitivo ed equilibrato con un crescente numero di squadre di alta classifica che possono contendersi oltre alla vittoria finale del titolo, la partecipazione alle tre competizioni europee per la prossima stagione. Il tutto avverrà durante un anno dove per la prima volta si svolgerà un campionato del mondo tra il mese di novembre e quello del prossimo dicembre. Aspetto che prolungherà la fine del campionato al prossimo 4 giugno 2023.
S. D.
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