

Il giallo del massacro avvenuto ieri 27 ottobre in un appartamento di via Carlo Felice 69, a S. Giovanni, si è risolto in serata quando è stato rintracciato il marito della donna trovata impiccata in casa insieme ai tre figli, accoltellati con una mannaia.
L’uomo, di 43 anni, dopo un litigio con la moglie, si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni con una ferita di arma da taglio all’addome e, per coprire la moglie, aveva riferito di essere stato aggredito da ignoti sotto casa. Solo uscito dalla sala operatoria, l’uomo ha chiamato a casa per parlare con la donna senza però ricevere risposta. A quel punto avrebbe contattato un amico per chiedergli di andare a controllare. Purtroppo, però era già accaduto l’impensabile.
L’idea dell’omicidio-suicidio è stata la prima ipotesi della Polizia. Ora gli inquirenti sospettano che la donna, avrebbe avuto un piano prestabilito per uccidere la propria famiglia prima di togliersi la vita. Lei, 42enne marocchina, era probabilmente affetta da una grave forma di depressione. Anche i vicini di casa sembrano confermare che negli ultimi tempi la donna sembrava diversa. E’ stata comunque disposta l’autopsia sui corpi dei due piccoli, di nove e tre anni e su quello della mamma.
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