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Maurizio Angelozzi al Museo Nena

Martedì 24 ottobre 2023 alle ore 18,00, la nuova promessa della canzone d’autore italiana in un Workshop musicale
La Sposa di Maria Piai

Martedì 24 ottobre 2023 ore 18,00 al Museo Nena Maurizio Angelozzi, pianista e cantautore si esibirà nel Workshop musicale di cui pubblichiamo il programma: 

Canzone per Anna (Maurizio Angelozzi). I cocomeri di notte a Napoli (Maurizio Angelozzi), Le risate di mio padre (Maurizio Angelozzi), Il pescatore (Fabrizio de André), Il cielo in una stanza (Gino Paoli), I pensieri della notte (Maurizio Angelozzi), Lontano dagli occhi (Sergio Endrigo), Le strade le strade (Maurizio Angelozzi), La canzone dell’amore perduto (Fabrizio de André’).

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Prenotazione whatsapp 3478012813.

Il Museo Nena è in Via Edoardo D’Onofrio, 35 a Colli Aniene

Maurizio Angelozzi, pianista e cantautore, ha compiuto gli studi musicali a Roma sotto la guida del Maestro Pietro Vallini e si è diplomato brillantemente in Pianoforte nel 1982 presso il Conservatorio Refice di Frosinone. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento tra i quali quelli dell’Accademia Musicale Pescarese seguito dal Maestro Bruno Mezzena. Ha iniziato l’attività concertistica nel 1985 e, da allora, è stato invitato da Associazioni Culturali e Musicali in varie città europee. Ha alternato l’attività solistica a quella cameristica ed ha partecipato a numerosi Concorsi Pianistici ottenendosempre riconoscimenti e vincendo la Rassegna oncertistica Città di Sorrento nel 1987. Ha effettuato registrazioni radiofoniche presso la Radio Vaticana e la RAI. Ha eseguito in qualità di solista ‘Il carnevale degli Animali’ di Saint – Saëns e il Concerto per Pianoforte e Orchestra in Re Maggiore di Haydn. Nel 2001 ha suonato presso la ‘Musikschulwerk’ di Salisburgo. Nel 2003 e nel 2005 ha presentato ‘Pierino e il lupo’ di Prokofiev con un piccolo gruppo di strumenti e la voce recitante di Toni Santagata. E’ stato Direttore artistico degli ‘Incontri con la Musica’, manifestazione che ha visto impegnati artisti come Luca Barbarossa, Toni Santagata, Edoardo De Angelis, Fred Bongusto, Edoardo Vianello, Little Tony, Claudio Lolli, Minnie Minoprio Bungaro e Don Backy per la musica leggera, Ede Ivan, Lisa Green, Calogero Palermo, Carmine Pinto, sezioni dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e dell’Orchestra nazionale della Rai per la musica classica. All’attività di pianista e operatore culturale affianca anche quella di cantautore. Nel 2005 è uscito il suo primo lavoro discografico ‘Sul ciglio della strada’ accolto favorevolmente dal pubblico e dalla critica… ‘Angelozzi è la nuova promessa della canzone d’autore italiana. La carica emotiva che trasmette attraverso musica e parole è unica. I suoi brani rappresentano un fantastico viaggio in un mondo fatto di ricordi, malinconia, gioie e delusioni, capace di coinvolgere e far sognare chi lo ascolta…’.

Nel marzo del 2010 è uscito il suo secondo lavoro di stampo cantautorale dal titolo ‘Le risate di mio padre’ così recensito: ‘Le canzoni di Maurizio Angelozzi  evocano le atmosfere di Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Fabrizio de Andre’ (Paolo Foschi, Corriere Della Sera). Fa parte dei soci fondatori della casa editrice Terre Sommerse per la quale ha registrato l’integrale dei Notturni di Chopin. Nel 2006 e nel 2007 ha suonato a Stoccolma, invitato dall’Istituto Italiano di Cultura. In collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione per il progetto ‘Scuole Aperte’, ha presentato due cicli di concerti ed eseguito l’integrale dei Notturni di Chopin e delle Sonate di Mozart. Nel mese di Ottobre 2009 ha eseguito il concerto K. 414 di Wolfgang Amadeus Mozart a San Cataldo di Caltanissetta con l’orchestra ‘Armonike’ diretta dal maestro Daniele Riggi. Ha collaborato come pianista accompagnatore con l’Universita’ di Roma Tre. Attualmente è docente di pratica e letteratura pianistica presso il Conservatorio dell’Aquila.

Angelozzi racconta di sé

Da piccolo abitavo a Cinecittà: mio padre lavorava negli stabilimenti ed io ero sempre la a giocare a far l’indiano o il cow-boy e a calcare le scene dismesse come un vero attore. Un giorno telefonò a casa Nino Rota presi io la telefonata ”C’è la mamma me la puoi passare”…disse: così scoprimmo che era un mio prozio…Ho corso in bicicletta nella Rimini ricostruita da Federico Fellini a Cinecittà per mesi… quando lo incontravo sempre con cappello e sciarpa (pure in estate) mi salutava con un gesto un po’ buffo che non scorderò mai. Ho iniziato a suonare il pianoforte ma nello stesso tempo scrivevo e cantavo canzoni con sommo disprezzo degli accademici. Vincenzo Micocci con la It dischi Italia mi mise sotto contratto per tre anni conobbi tanta bella gente, i grandi cantautori di allora. Mentre cantavo in diretta una mia canzone a Radio Rai in studio Lucio Dalla “suonava” la lampada di fronte a lui a mo’ di batteria ed emetteva strani suoni gutturali, mi divertivo con le follie di Rino Gaetano (stessa mia scuderia) e di tutti quei personaggi un po’ matti e un po’ geniali. Intanto mi diplomavo in Pianoforte, mi sposavo, facevo il militare e vincevo il concorso per insegnare nella scuola media. Ho continuato a studiare a suonare e a cantare tutta la vita. Da qualche anno sono insegnante in conservatorio come vincitore di un concorso svolto 25 anni prima (Italia paese meraviglioso e pieno di fantasia). Ho ancora un certo terrore degli accademici anche se da un po’ sono accademico pure io… (ma io non mi faccio paura quasi mai). Spero di continuare a giocare con la musica a lungo e ovviamente spero che la morte non si accorga mai di me. (io faccio piano piano)

Nel programma di questa serata alcune mie canzoni tratte dai due album incisi per l’etichetta Terresommerse dal titolo “Sul ciglio della strada” e “Le risate di mio padre” che alterno con brani del cantautorato genovese nel quale mi riconosco sia spiritualmente che vocalmente. Ho presentato questi brani invitato, unico italiano, nella “Lange Nacht der Sprachen” a Salisburgo nel 2014.


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