Metro Anagnina: dopo il Giubileo dei Giovani arriva l’ampliamento del parcheggio

Secondo il cronoprogramma, sarà pronto a giugno 2026

Ha retto l’urto del Giubileo dei Giovani, ma la stazione della metro A di Anagnina non può ancora dirsi rinata.

Quello che, ad agosto, è stato uno degli snodi strategici per raggiungere l’area di Tor Vergata, oggi si prepara a una nuova fase di lavori destinata a cambiarne il volto: al centro dell’agenda c’è l’ampliamento del parcheggio di scambio, considerato vitale per la mobilità dell’est della Capitale.

Un percorso iniziato mesi fa, quando a marzo 2025 il consigliere capitolino Dario Nanni aveva denunciato lo stato di degrado dello scalo: rastrelliere sommerse dalla vegetazione, strutture ridotte a mini discariche, bagni inutilizzabili. L’allarme in commissione Mobilità aveva spinto alla creazione di una task force.

I primi interventi di Atac hanno permesso di tamponare le criticità: revisione degli impianti di traslazione, impermeabilizzazione, raccolta delle acque meteoriche, ristrutturazione dei servizi igienici. Un lavoro che ha consentito alla stazione di reggere l’impatto dell’evento giubilare. Ma la sfida vera comincia adesso.

immagine di repertorio

Il cuore del progetto è il parcheggio di scambio, il cui cantiere partirà a breve: secondo il cronoprogramma, sarà pronto a giugno 2026.

L’area attuale, che conta 514 posti auto, sarà ampliata con altre 258 unità, grazie a strutture modulari. Un progetto inseguito dal 2020 e che finalmente sembra trovare concretezza, come confermato dal presidente della commissione Mobilità, Giovanni Zannola, durante un sopralluogo.

Non solo parcheggio: il futuro di Anagnina passa anche dal trasferimento del mercato che oggi sorge a ridosso dello scalo.

Su quell’area, infatti, si attesterà il capolinea della nuova linea G, la tranvia Termini–Tor Vergata, destinata a diventare un tassello fondamentale nella rivoluzione dei trasporti romani.


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