Montecelio: Festival delle Contaminazioni il 12, 13 e 14 settembre 2014
La II edizioine ispirato all’esperienza artistica e umana di Melito Spartaco Margozzi, emigrante monticellese affermatosi come attore in Argentina col nome d’arte di Dario VittoriI bravissimi giovani della Compagnia delle Maschere Nude (mascherenude2008@libero.it – tel. 3920775778) hanno organizzato per venerdì 12., sabato 13 e domenica 14 settembre 2014 la seconda edizione del Festival delle Contaminazioni, una interessante sequenza di mostre ed eventi teatrali e musicali descritta qui di seguito. Quest’anno della manifestazione, dedicata all’attore italo-argentino Dario Vittori, ha ottenuto il patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia.
“DARIO VITTORI… DRUNCA E NNOVELLATRU” – II° Festival delle Contaminazioni – 12, 13 e 14 settembre 2014
Nel settembre 2013 la Compagnia delle Maschere Nude ha organizzato la prima edizione di “DARIO VITTORI… DRUNCA E NNOVELLATRU”, Festival delle Contaminazioni, ispirato all’esperienza artistica e umana di Melito Spartaco Margozzi, emigrante monticellese affermatosi come attore in Argentina col nome d’arte di Dario Vittori. L’evento è stato realizzato a Montecelio, presso il teatro e l’ex-lavatoio comunali, ed ha coinvolto numerose associazioni e realtà del territorio. La manifestazione, che intende proseguire negli anni, favorisce l’incontro fra culture diverse e diverse espressioni artistiche, abbattendo confini e superando distanze, valorizza le specificità del territorio, accogliendo al contempo le peculiarità di altri territori, stimola il dialogo fra generazioni, confrontando esperienze e conoscenze distanti. Attraverso la contaminazione di differenti linguaggi e codici, il Festival mira a valorizzare Guidonia Montecelio come luogo di confronto e incontro, come punto di convergenza fra storia e attualità, tradizione e innovazione, come centro di cultura elevata e popolare. La manifestazione si sofferma su alcune tematiche, quali quella generale della migrazione o quella particolare della tradizione locale, recuperando dati e riportando notizie, attraverso mostre, conferenze e seminari, che suggeriscano ulteriori emozioni e riflessioni. In occasione della prima edizione sono venuti a Montecelio dall’Argentina, dalla Spagna e dagli Usa, molti parenti e amici del grande attore che ha ispirato l’idea stessa del Festival. Partendo dall’esperienza di Vittori, l’evento ha ripercorso la storia di tanti altri “migranti”, magari meno conosciuti e fortunati, le cui vicende sono state raccolte in una importante mostra, archivio permanente di storie, testimonianze, ricordi. Fra gli eventi presentati nell’edizione del 2013, hanno riscosso particolare successo “Note in cartolina”, il concerto del quintetto vocale “Vox alla Quinta” di Tivoli accompagnato da poesie argentine, “Come il teatro nel teatro”, un viaggio tra testi classici tradotti in dialetto monticellese, “La fiamma e la pietra”, il tango come musica e danza, “Radiche”, poesie dialettali come incontro fra vecchi e giovani, e la proiezione di “Un día de suerte”, ultimo film interpretato da Dario Vittori, premiato al Festival di Berlino 2002. Inaugurata simbolicamente nel giorno della nascita di Dario Vittori, la manifestazione intende crescere e maturare seguendone l’esempio, per raggiungere come lui traguardi lontani. Il Festival guarda a Montecelio come ad un nuovo porto, un approdo di cultura, storia e arte, guarda “ovunque ed in nessun altro posto”.
La seconda edizione del Festival si svolgerà il 12, 13 e 14 settembre 2014, sempre a Montecelio. Quest’anno la manifestazione avrà l’onore d’essere patrocinata dall’Ambasciata Argentina in Italia e dalla Città di Guidonia Montecelio. Oltre agli spazi utilizzati lo scorso anno, alcuni eventi saranno estesi all’intero paese, alla piazza e ai vicoli del borgo, con musica, danza, parole e colori. Nell’edizione in preparazione saranno coinvolti, come in passato, gruppi del territorio e di altre realtà. In ambito comunale, verranno alternati eventi strettamente legati alla tradizione monticellese con altri più direttamente collegati alla storia guidoniana. Vicende antiche e recenti si uniranno e dialogheranno. Al coro si uniranno poi sguardi su fenomeni nazionali ed internazionali, di tipo artistico o sociale. La cultura, attraverso varie forme e provenienze, sarà anche quest’anno il vero centro del Festival. Dialetto paesano, vernacoli regionali, gergo di provincia si uniranno a lingue antiche o lontane, a parlate colte e raffinate. Ne nascerà una positiva Babele di voci e di idee.
Oltre alle performance vere e proprie previste nel Festival, nei giorni della manifestazione saranno allestite, nei locali a disposizione dell’Associazione, alcune interessanti esposizioni.
In particolare, la mostra sulle famiglie monticellesi emigrate in passato e quella sulla storia di Dario Vittori, presentate già lo scorso anno, saranno arricchite con nuovo materiale inedito.
Ad esse si accosterà una raccolta fotografica sugli immigrati a Guidonia Montecelio, con scatti di Jeanne Lara Ferrara, ed una sugli aspetti caratteristici della Città, con immagini di Lorenzo Brugneti. Verrà presentato inoltre “Il teatro italiano di commedia in commedia”, nelle maschere di Giancarlo Santelli.
Sarà organizzata poi un’estemporanea di pittura per le vie del paese, con successiva esposizione, negli spazi del Festival, delle opere prodotte dai numerosi artisti partecipanti. Al primo classificato del concorso sarà consegnato il Premio “drunca e nnovellatru”, scultura della famosa “barchetta”, simbolo della manifestazione, eseguita da un artista locale.
Probabilmente verrà proposta anche una pregiata collezione di cartoline antiche di Montecelio ed un lavoro sui cavatori delle “Fosse”.
La Compagnia delle Maschere Nude sta inoltre lavorando ad un documentario su Melito Margozzi ed il suo rapporto col paese natìo, raccogliendo interviste e commenti di parenti e conoscenti, italiani ed argentini.
Prevediamo inoltre alcune degustazioni di cibi e bevande del territorio ad opera di realtà eno-gastronomiche locali. In occasione dell’anniversario della nascita del “Tano de oro”, il 14 settembre, verrà poi offerta simbolicamente ai presenti una torta, per festeggiare, con Dario, il compleanno stesso del Festival.
Altri eventi sono in via di programmazione e realizzazione e, se i tempi lo consentiranno, saranno aggiunti al programma. Fra questi, in particolare, grande attenzione si sta riservando all’importante progetto che riguarda il cinema a Montecelio, nonché alla replica di “Come il teatro nel teatro”, il percorso fra testi classici tradotti nei dialetti regionali, “tipici” del territorio.
Programma provvisorio
Venerdì 12
Introduzione del Festival con intervento delle autorità patrocinanti e della stampa
Presentazione del libro “Il caso” di Assunta Antonini, accompagnata a musiche andine
“Come il teatro nel teatro”, rassegna di testi classici nei dialetti regionali
Assaggio di prodotti tipici locali
Storytelling di Andrea Galasso con canzoni di Gloria Anastasi
Sabato 13 settembre
Letture monticellesi di Sergio Fedeli
Esibizione di un coro
“Delirio a due”, spettacolo teatrale di Eugène Ionesco
Concerto di musica irlandese con degustazione di birra artigianale
Domenica 14
“La valigia”, spettacolo fra parole e musica di Simone Saccucci
Teatro di strada
Assegnazione del premio “drunca e nnovellatru” e anteprima del Documentario
Cena allietata da stornelli monticellesi
Mostre
– Estemporanea di pittura
– Fotografie artistiche della Città di Guidonia Montecelio di Lorenzo Brugneti
– Fotografie artistiche sugli immigrati nel Comune di Jeanne Lara Ferrara
– Mostra “ovunque e in nessun altro luogo”, foto e documenti di migranti monticellesi
– Mostra “El Tano de oro”, la storia di Dario Vittori
– Mostra “Il gruppo 74”, esperienze teatrali a Montecelio
– Mostra “Montecelio in cartolina”, il borgo in vecchie immagini
– Mostra “Le fosse”, ricordi di cavatori
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