Nessun male può dirsi lontano. Anna Maria Ortese e la realtà
Mercoledì 10 dicembre 2014 alla Biblioteca Nazionale Centrale di RomaMercoledì 10 dicembre 2014, Sala 1, ore 17,00 alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma in viale del Castro Pretorio, 105 a Roma Nessun male può dirsi lontano. Anna Maria Ortese e la realtà
Intervengono:
Giulio Ferroni critico letterario
Adelia Battista scrittrice
Paolo Di Paolo scrittore
Letture di Francesca Gatto
«Da molto tempo, da moltissimo tempo, io detestavo con tutte le mie forze, senza quasi saperlo, la cosiddetta realtà: il meccanismo delle cose che sorgono nel tempo, e dal tempo sono distrutte». In chiusura del centenario della nascita di Anna Maria Ortese (1914-1998) laBiblioteca nazionale Centrale di Roma offre mercoledì 10 dicembre (Sala 1, ore 17,00) un percorso fra le opere della grande scrittrice con letture e riflessioni. Muovendo da Nessun male può dirsi lontano, raccolta di saggi e testimonianze sull’autrice a cura di Paolo Di Paolo, l’incontro prova ad indagare il rapporto di Ortese con la realtà, con il dolore del mondo, il suo sguardo attento ai fragili e agli umili; la sua prosa inconfondibile e la sua energia intellettuale: l’esperienza di Anna Maria Ortese resta una delle più affascinanti e complesse del secondo Novecento italiano. E merita di essere ancora ulteriormente esplorata.
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