Ostia Antica. Inaugurazione del festival Willy Ferrero

Nella Sala Riario la 6^ edizione 14 novembre 2014. Concerto della pianista Sara Matteo

L’Associazione A. Corelli si propone anche in questo anno 2014/15 di dare al cittadino il piacere di ascoltare la musica dal vivo, con i mezzi finanziari e organizzativi a disposizione. Al Borgo di Ostia Antica presso la Sala Riario-Episcopio si apre la 6^ edizione del Festival Willy Ferrero che vanta il patrocinio e il contributo di Roma Capitale, Municipio Roma X, il patrocinio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con il contributo di Mibac (Direzione Generale Spettacolo dal vivo).

“…La musica ci ha regalato un’opportunità di incontro e socializzazione, con una proposta diversa in un mondo che sempre di più ci separa da noi stessi e dagli altri: tutto questo è oggi la Stagione Musicale Willy Ferrero, che l’Associazione Corelli presenterà anche quest’anno insieme agli amici di Ostia Classica, con un nuovo programma  musicale ricco e variegato, denso di stimolanti momenti di ascolto ad un costo straordinariamente accessibile. Esso spazierà dall’opera lirica  alla musica barocca,  al moderno linguaggio di Sostakovich, Bèla Bartók, Luciano Berio, infondendo in ciascuno lo stupore, la meraviglia ed il piacere che l’arte della musica sa generare, rivolgendosi, oltreché agli adulti, anche ai più piccoli ascoltatori in età scolare….”

L’anteprima della VI Stagione concertistica dedicata al compianto Direttore d’orchestra Willy Ferrero sarà proposta da un concerto della pianista Sara Matteo alla Sala Riario, ore 21.00, dal titolo “Paesaggi sonori” con musiche di L. Van Beethoven, F. Chopin, C. Debussy.

Sara Matteo
Sara Matteo

Sara Matteo, diplomata al S. Cecilia di Roma, vanta un notevole background di concerti sia in veste di solista che in formazioni da camera oltre alla fondazione della  Scuola di Musica “Anton Rubinstein” di Colli Aniene nel IV municipio di Roma che a distanza di dieci anni, con i suoi corsi di perfezionamento pianistico tenuti dal pianista serbo-russo Sasha Bajcic, di perfezionamento flautistico tenuti da Michele Marasco e di perfezionamento in ottavino tenuti da Fabio Angelo Colajanni, è diventata punto di riferimento per i musicisti della capitale e di tutta Italia.

Willy Ferrero Il 23-3-1954 muore a soli 48 anni, il grande direttore d’orchestra Willy Ferrero. Era nato il 21 maggio 1906 a Portland nel Maine, Stati Uniti. Bambino prodigio, iniziò a dirigere a sei anni al Teatro Costanzi di Roma dirigendo a memoria non sapendo ancora leggere la musica.. Subito dopo fu invitato dall’ultimo degli Zar, Nicola II Romanov, a dirigere a Mosca e, oltre a fargli dono di un prezioso orologio con dedica, lo Zar gli fece trovare fuori al teatro una tròika tirata da tre cavalli bianchi per un giro notturno della città. Nel 1917, a undici anni, suona per la prima volta alla Scala e alla fine dell’anno parte per studiare a Vienna dove, sempre continuando a dirigere, si diploma direttore d’orchestra nel 1924. Il suo talento è ormai noto in tutto il mondo, tanto che Arturo Toscanini lo chiama più volte a dirigere l’Orchestra Sinfonica della Scala. Passa gli ultimi anni della sua vita a Ostia, in una bella villetta davanti al Kursaal e stringe profonde amicizie con alcuni ostiensi, tra questi i fratelli Ferdinando e Giorgio Gruppo e Aldo Filippini. Riposa nel cimitero di Ostia Antica. Willy Ferrero compose le musiche per due film e ne diresse altre di autori diversi per molti film e documentari storici. Nel 1948 diresse le musiche di Alessandro Cicognini per il film Ladri di biciclette con la regia di Vittorio De Sica. Negli ultimi anni prese parte a diverse attività pubblica, diventando anche membro del Consiglio Mondiale della Pace.

(Notizie tratte da grupponline.it)


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