

Un blitz che ha portato all’arresto di cinque persone
Colpo alle prime luci dell’alba: i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno assestato un duro colpo alla criminalità organizzata con un blitz che ha portato all’arresto di cinque persone, ritenute responsabili di un’ondata di furti e rapine nelle abitazioni di persone anziane e indifese.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Velletri, hanno fatto emergere un quadro inquietante: il gruppo criminale operava con spietata freddezza nei confronti delle vittime, approfittando della loro vulnerabilità per mettere a segno colpi rapidi e violenti.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri ha colpito un’organizzazione definita dagli inquirenti come una delle batterie più attive nella zona dei Castelli Romani e nella Capitale.
La banda, composta da individui ben organizzati, si dedicava a colpi mirati contro abitazioni di persone anziane, spesso sole, convinte di essere al sicuro tra le mura di casa.
Tra i reati contestati, vi sono dieci episodi accertati tra furti e rapine, tutti avvenuti con modalità che denotano una preoccupante familiarità con il crimine.
I malviventi entravano nelle abitazioni dopo aver studiato le abitudini delle vittime, prendendole di sorpresa e minacciandole per ottenere denaro e beni preziosi.
La fase esecutiva dell’operazione ha portato i Carabinieri fino a un campo nomadi alla periferia di Roma, dove sono stati individuati i principali membri del gruppo criminale.
Il blitz, scattato alle prime luci dell’alba, ha visto un imponente dispiegamento di forze, con pattuglie e unità specializzate che hanno fatto irruzione nelle baracche dove i sospettati si nascondevano.
Secondo le prime informazioni, il gruppo sarebbe legato a un circuito più ampio di criminali dediti ai reati contro il patrimonio, che vede proprio gli anziani come bersaglio privilegiato.
Le autorità non escludono ulteriori sviluppi. L’operazione potrebbe portare a nuovi arresti e alla luce ulteriori dettagli sull’organizzazione e sui legami della banda con altre realtà criminali della Capitale.
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