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Roma-Milan 1-0: la vittoria della sofferenza, si chiama Radja

La Roma vince lo scontro diretto tra le seconde del campionato ed allungando a più tre sul Milan, continua la sua rincorsa, ora in solitario, alla capolista Juventus. Dopo un primo tempo di grande sofferenza, in cui Niang sbaglia anche un calcio di rigore, i giallorossi escono alla distanza e Nainggolan consegna la vittoria ai suoi, con un grande gol dal limite dell’area.

Il ritorno di Montella all’Olimpico genera sempre emozioni nell’ambiente romanista e questa volta in veste di avversario temibile per l’alta classifica, ancora più timore e rispetto. Spalletti che deve ancora rinunciare a Salah, schiera la difesa a tre con Emerson e Bruno Peres a fare le ali. Il Milan che è privo di Bacca e Bonaventura, fa di necessità virtù, e si affida davanti al tridente atipico Niang-Lapadula-Suso.

224954443-d90fbfa5-959b-47e6-9b68-d57fdd764c94Il primo tempo è molto equilibrato ed il Milan trova sempre le contromisure giuste per neutralizzare il migliore attacco del campionato. Al 27’ accade uno dei due episodi che cambiano la partita; Lapadula viene agganciato in area da Szczesny in uscita disperata e Mazzoleni decreta il rigore, che lo stesso polacco neutralizza su Niang, facendo esplodere lo stadio. La Roma si galvanizza, ma il Milan non si deprime e le due squadre vanno all’intervallo a reti inviolate.

Nella ripresa i padroni di casa salgono di tono, soprattutto Nainggolan e Dzeko sembrano trasformati rispetto al primo tempo. L’infortunio di Bruno Peres cambia tatticamente la Roma ed il subentrante El Shaarawy, riesce a dare più incisività all’attacco. L’episodio decisivo lo firma però Nainggolan che al 62’ arpiona un pallone al limite dell’area avversaria e scaglia un destro che un mal piazzato Donnarumma, non riesce ad intercettare. Roma in vantaggio e pubblico in visibilio. I giallorossi sulle ali dell’entusiasmo provano a raddoppiare, ma il Milan non capitola più e fino all’ultimo respiro crea apprensioni alla retroguardia avversaria. Il risultato comunque non cambia ed i romani, conquistando i tre punti, si accreditano ora, come i più validi avversari della Juventus per lo scudetto.

naingolanROMA (4-2-3-1): Szczesny; Rüdiger, Manolas, Fazio, Emerson; De Rossi, Strootman; Bruno Peres (dal 42′ s.t. El Shaarawy), Nainggolan, Perotti; Dzeko (Alisson, Greco, Seck, Juan Jesus, Vermaelen, Mario Rui, Spinozzi, Gerson, Iturbe). All. Spalletti.

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abete, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Pasalic (dal 39′ s.t. Honda), Locatelli, Bertolacci (dal 21′ s.t. Mati Fernandez); Suso, Lapadula (dal 27′ s.t. Luiz Adriano), Niang ( Gabriel, Plizzari, Gomez, Antonelli, Zapata, Poli, Vangioni, Sosa, Ely). All. Montella.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.

NOTE: spettatori 41.841, incasso 1.717.205 euro. Ammoniti: Pasalic, Paletta e Rüdiger per gioco scorretto. Angoli: 7-3.

MARCATORI: Nainggolan al 17′ s.t.

 

Le pagelle di Gianluigi Polcaro


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