L'Associazione Camminatori Escursiionisti di Roma in collaborazione con l'Assoiazione culturale Futura di Via Tovaglieri, 209 in Roma propongono giovedi 24 maggio 2012 alle ore17 Per la via Francigena con la tecnica del…
Super eroi casalinghi!
Che cosa hanno in comune Harry Potter, Hansel e Gretel, Iron Man e Superman? Tutti compiono gesta fantastiche. Eppure ne succedono di cose strane, di quelle cose che ti domandi ”ma come…?”.
Quel super eroe che a seconda delle necessità sa diventare acqua o tramutarsi in gas, non è poi così tanto diverso dal tubetto di ketchup che utilizziamo per preparare uno spuntino. Cosa succede se rimuovete il tappo dal tubetto di ketchup? Nulla! Il ketchup non uscirà mai dal tubetto. Ma allora… come ci finirà mai dentro al panino?
Il ketchup è un colloide ed ha l’abilità di poter essere solido e liquido, dimostrandosi a volte “scontroso” ed altre “delicato”. Un colloide è una sostanza intermedia tra un liquido limpido come l’acqua ed una gelatina. Praticamente un colloide è costituito da “cose” (atomi, molecole, aggregati) piccole… ma non troppo. Piccole ma osservabili: queste cose sono finemente disperse in un qualsiasi liquido. Un colloide non è altro che un liquido in cui c’è sciolto qualcosa di grande. È qualcosa di molto diverso rispetto all’acqua, ma che non può fare a meno di lei. Non è sufficiente riempire un contenitore d’acqua con dei sassolini per ottenere una dispersione: non c’è nulla di magico in tutto questo. I sassolini, si ammassano sul fondo del contenitore. Invece, un colloide è una dispersione in cui la fase dispersa è composta da particelle che hanno dimensioni comprese tra il miliardesimo ed il milionesimo di metro.
Basterebbe allora grattugiare i sassolini rendendoli cosi tanto fini da poter essere disperdibili in modo omogeneo? Ovviamente, no! L’ultimo tassello che manca per vestire il nostro super eroe di un abito che sia ben riconoscibile ed originale è la chimica! Le particelle che costituiscono il nostro fantastico personaggio sono vicine tra loro, non troppo, ma nemmeno troppo distanti. Sono le interazioni elettrostatiche (un + ed un – che si attraggono) che rendono un colloide particolarmente stupefacente, e sono sempre queste interazioni, quindi le repulsioni tra cariche dello stesso segno o l’attrazione tra cariche di segno opposto, a stabilire quanto una dispersione sia forte e stabile e soprattutto quale siano i suoi super poteri.
I colloidi possono essere visti come le persone. Ci sono quelle persone che più vengono trattate male più si chiudono in loro stesse e ci sono quelle che invece per dare il meglio di loro hanno bisogno di una “scossa” in grado di compiere azioni che possano far meravigliare chi assiste. Il nostro super-tubetto di ketchup rientra nella seconda tipologia delle persone: da’ il meglio di sé quando viene scosso facendosi liquido ed insaporendo il nostro panino.
Il passaggio da uno stato semi-solido, o comunque molto denso, allo stato liquido è dovuto all’applicazione di una forza detta “di taglio”, che altro non è che una forza applicata tangenzialmente rispetto alle particelle che compongono una certa sostanza, che è in grado di scombinare la struttura rigida del colloide nella sua fase di riposo facendo diminuire i punti di contatto tra le varie particelle rappresentati dalle suddette interazioni elettrostatiche, come se tutte le particelle si allineassero nella stessa direzione diminuendo cosi il numero medio di contatti inter-particella di ognuna di esse, consentendo una diminuzione del carattere solido a favore di quello liquido.
Una volta cessata l’applicazione di questa forza, le particelle si ricordano delle forze elettrostatiche che le governano e in un modo e nell’altro ritornano allo stato di partenza, quello in cui il nostro super eroe aspetta in quiete prima di entrare in azione.
Tuttavia, i colloidi si comportano nei modi più diversi tra loro, come quelli che se sottoposti alla solita forza di taglio invece di ”sciogliersi” si trasformano in qualcosa di impenetrabile perché le particelle disperse in questo caso, eliminando la fase disperdente, tendono ad aggregarsi ed a creare una barriera invalicabile, insomma tendono a presentarci un altro supereroe!
L’uomo ragno e gli X-Men non appaiono più cosi inarrivabili se paragonati a questi insoliti supereroi casalinghi!
Fatelo a casa!
Materiale
Farina di mais, Acqua, Scodella, Cucchiaio.
Procedimento
Mescolare farina di mais ed acqua in rapporto 2:1. Dopo aver mescolato i due componenti, potete sbizzarrirvi: colpite il contenuto con veemenza o affondate dolcemente le mani all’interno di esso o fate una pallina come fareste al mare con la sabbia bagnata. Cosa accade? Strano vero…