

Come vi raccontammo lo scorso 30 giugno, ormai la figura del parcheggiatore abusivo a Roma è molto in voga, solida e valida alternativa alla crisi, peccato che illecita.
Questa volta la zona interessata è Testaccio, nello specifico piazza Orazio Giustiniani e via di Monte Testaccio. Entrambe le strade costeggiano molti esercizi ristorativi e l’ex mattatoio, che oggi ospita la facoltà di architettura di Roma Tre, il Macro (Museo di arte contemporanea) ed una scuola di musica. Un’area senza dubbio redditizia perché frequentata da molte persone.
La “squadra” è formata da due uomini stranieri la cui tariffa oscilla dai 5€ ai 10€, molto, troppo onerosa. Ma volete mettere la comodità di recarvi in quel determinato punto e trovare una persona che vi tiene libero il parcheggio?
Sì esatto vanno così le cose, perché i due loschi personaggi monopolizzano gli eventuali posteggi mettendoci al centro degli scatoloni o dei cinesini stradali. Se il malcapitato decide di usufruire della loro “gentilezza” dovrà elargire le cifre sopra elencate.
Per capirne qualcosa in più abbiamo parlato con alcuni studenti che frequentano l’università e ci hanno raccontato che i due, in genere, operano dalle prime ore del pomeriggio fino a serata inoltrata, in soldoni la fascia oraria più movimentata.
Ci hanno raccontato che alcuni di loro, in special modo ragazze, cercano posto altrove per paura, ricorrendo ad un posteggio all’interno di strisce blu, anch’esso a pagamento, ma lecito.
Precisiamo che sia sulla piazza che lungo via di Monte Testaccio (conosciuta anche come la via dei locali) non sono presenti strisce blu.
Siamo riusciti a fotografare uno dei due personaggi mentre era impegnato con il suo lavoro. Andrebbe affrontata realmente da chi di dovere, non con dichiarazioni ma con azioni concrete sul territorio, quella che sta diventando una vera e propria piaga di Roma.
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