

Un’abile truffa è stata sventata grazie alla prontezza e lucidità di un’82enne della provincia di Perugia, che ha messo in allerta i Carabinieri con una tempestiva chiamata al 112.
I truffatori si erano presentati alla sua porta fingendosi fabbri, pronti a forzare la sua cassaforte per “aiutarla”. Ma dietro questa facciata di buona volontà si nascondeva una truffa ben più pericolosa.
Poco prima dell’arrivo dei due malviventi, la donna aveva ricevuto una telefonata da un uomo che le aveva raccontato una storia straziante: sua figlia sarebbe gravemente malata e servivano soldi per le cure urgenti. Un copione ormai noto, usato per raggirare anziani vulnerabili.
Nonostante l’iniziale apparente offerta di aiuto, qualcosa ha insospettito l’anziana che, incapace di aprire la cassaforte, ha chiesto aiuto ai due sconosciuti. Ma quando ha intuito che qualcosa non quadrava, è scattata la sua reazione: una chiamata al 112.
In pochi minuti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono arrivati e hanno bloccato i truffatori sul fatto mentre cercavano di scassinare il forziere.
Durante la perquisizione, sono stati trovati strumenti da scasso, telefoni utilizzati per organizzare altre truffe e oggetti in argento che probabilmente provenivano da altri colpi.
I due malviventi, un uomo di 54 anni e una donna di 50 anni, entrambi romani, sono stati arrestati per truffa aggravata. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per loro gli arresti domiciliari.
Poche ore dopo, un altro malvivente è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna e del Nucleo Operativo di Roma Eur. Un 27enne della provincia di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato in via Laurentina mentre cercava di fuggire da un’abitazione. Il suo comportamento sospetto non è passato inosservato.
Fermato per un controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di 800 euro in contante e gioielli d’oro per un valore di circa 20.000 euro.
La ricostruzione del caso ha portato alla luce che il truffatore aveva appena raggirato una 90enne della provincia dell’Aquila, fingendosi un Carabiniere e dicendole che sua figlia era stata arrestata a causa di un grave incidente. Per evitare il carcere, le aveva chiesto di consegnare soldi e gioielli a un suo “incaricato”.
Bloccato prima di riuscire a fuggire, il 27enne è stato condotto al Piazzale Clodio. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.