A Villa De Sanctis torna Tulipark
E il quartiere si tinge di rosso, ma anche di giallo, di bianco, di rosa, di viola e perfino di bluLa periferia si colora come un arcobaleno grazie al coraggio, alla tenacia e alla fantasia di tre imprenditori siciliani: Davide, Gaetano, e Filippo Votadoro.
Avevamo già segnalato nel 2019 su Abitare a Roma questa straordinaria iniziativa un anno prima che scoppiasse la pandemia, per cui, avendo saputo della imminente apertura (19 marzo 2021), siamo andati ad intervistare i coraggiosi inventori di Tulipark a Roma.
Ad accoglierci il responsabile marketing Davide La Rocca: …«Quest’anno, a differenza dell’anno scorso, non dovremmo avere problemi per l’apertura al pubblico di Tulipark, perché nel recente DPCM (2/3/2021) ciò è consentito dall’articolo 45».
E’ un piacere parlare con Davide per l’entusiamo che mette nel proprio lavoro: …«sono stati messi a dimora 360.000 (!) nuovi bulbi, che, appena sbocceranno, arricchiranno i circostanti palazzi (troppo alti, n.d.r.) di mille colori, dando al visitatore un grande senso di bellezza e di libertà».
È proprio come dice Davide: «per il visitatore che provenisse da Viale della Primavera, si apre uno spettacolo dai mille colori, mettendolo nella migliore prospettiva per gustare questa opera della natura e dell’uomo».
Villa De Sanctis con il suo parco ed i suoi monumenti, in questi giorni di sole primaverile, dà il meglio di sé stessa, nonostante il lockdown.
Mentre continuiamo a parlare, comprendendo gli innumerevoli sacrifici per l’allestimento dell’evento, arriva uno dei tre fratelli Votadoro, Davide, che dopo aver capito chi siamo, si scioglie in spiegazioni: «Si per fortuna l’articolo 45 comma 2 del DPCM 2/3/2021 ci permette l’apertura al pubblico per la vendita dei nostri prodotti, ovviamente rispettando tutte le normative anti-covid».
Dove si possono comprare i biglietti?
«Si possono comprare direttamente da noi, però consigliamo di comprarli on line per evitare gli assembramenti (www.tulipark.it)».
Quante sono le varietà di tulipani?
«Ben 105 in una estensione di almeno 6 ettari, dove il visitatore potrà scegliere direttamente sul campo le varietà da portar via. Nel parco è prevista una area relax adibita per il picnic, con i “fagotti” portati da casa. Abbiamo invitato il presidente del Municipio, l’ambasciatrice dell’Olanda e il sindaco di Roma, Virginia Raggi».
È prevista la vendita on line dei fiori?
«Si è prevista la spedizione per chi non potrà venire qui in via Dei Gordiani n. 73.»
La presenza della redazione di Abitare a Roma sarà costante a Tulipark, perché è convinta che la rinascita del quartiere avvenga anche con queste iniziative, che, in un momento così drammatico, ci riempiono di allegria caleidoscopica.
Enzo
18 Marzo 2021 alle 21:14
Vedere iniziative così ti riempie il cuore di gioia in tempi così travagliati. Le borgate organizzate come quella descritta dal dottor Palmisano e signora riempite di fiori bellissimi, ti da una speranza per il futuro. Auguro al dottor Palmisano, alla signora Anna tante bellissime cose.