

Gravi disagi per migliaia di cittadini sabato 16 novembre 2019
Un vecchio proverbio romano recitava così: “Solo a Roma se vedono ’ste cose”. E quanto accaduto sabato 16 novembre 2019, a Villa Gordiani nel V municipio, si inserisce in questo antico, ma attuale, detto romanesco. Anche se siamo ormai quasi tutti rassegnati alle più assurde situazioni, in cui spesso vive la Capitale.
In via Aquilonia, angolo con via di Torre Annunziata (di fronte al fabbricato, sede del Municipio), nella mattina di sabato scorso operai dell’Acea, hanno rimosso parte dei tavelloni sul marciapiede al fine di scavare una fossa per individuare le condotte dell’acqua. Si deve sostituire una valvola idraulica. È la terza volta negli ultimi tempi, che avviene sempre la stessa operazione di scavo nello stesso punto. Il giorno precedente era stato sostituito un tubo della condotta dell’acqua, nel lato opposto di via Aquilonia, (all’altezza del bar e dell’officina elettrauto).
Verso le 12,30 inizia a mancare l’acqua in tutta la zona, senza alcun avviso alla cittadinanza/utenza. Questa interruzione di servizio pubblico, che ha interessato diverse migliaia di persone e famiglie con gravi disagi, ha inoltre, in maniera notevole, colpito tutte le attività commerciali e professionali della zona, con gravi conseguenze negative, come bar, parrucchieri, pizzerie, ristoranti, laboratori artigiani, ecc.
Le informazioni che venivano chieste all’Acea, da parte delle persone colpite da questo disagio urbano, tramite il telefono al servizio “Segnalare guasto idraulico”, ricevevano questa risposta: “Lavori in corso in via Aquilonia e zone collegate”, non una notizia in più. Sul sito del Comune di Roma del V Municipio, nessuna informazione di servizio e ovviamente nessuna notizia di mancata erogazione dell’acqua. L’Acea, si parla e comunica con i Municipi? Gli utenti/cittadini dovrebbero essere comunque tutelati dalle Istituzioni di prossimità!
Questo stillicidio è andato avanti per molte ore. Solo nel tardo pomeriggio è stata posizionata nei pressi della stazione della Metro C di Teano, una autobotte di emergenza. Nei pressi del cantiere Acea in via Aquilonia, sono stati centinaia i cittadini che si sono recati, durante la mancata erogazione, a domandare agli operai che lavoravano quando sarebbe tornata l’acqua. Gradualmente dopo le 21 è tornata l’acqua. Dopo circa 11 ore! E il marciapiedi è stato ripristinato solo prima di mezzanotte.
Non ci sono commenti da fare, ma si può domandare: “Qualcuno chiederà scusa per i disagi che questa interruzione dell’acqua ha causato, e le attività che hanno subito danni economici per i mancati incassi, verranno risarcite?” Arriverà qualche risposta? Speriamo soprattutto che non ci sia una prossima volta!
Luciano Di Pietrantonio
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.