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Abile truffatore, porta 90enne invalida in banca per svuotarle il conto: arrestato

Dagli accertamenti eseguiti dai carabinieri è emerso che il truffatore di 48 anni, già lo scorso gennaio, aveva tentato una analoga operazione presentandosi come nipote della vittima

Un abile truffatore, dove le sue vittime preferite sono le persone anziane, possibilmente 90enni e invalidi al 100%. Lui, un uomo di 48 anni della provincia di Frosinone, pur di accaparrarsi tutto il denaro della donna si faceva vedere in giro con lei presentandosi come promesso sposo. Uno stratagemma che questa volta, tuttavia, non lo ha aiutato a farla franca come in altre circostanze.

Per raccontare la vicenda bisogna tornare allo scorso 14 Marzo. Intorno all’ora di pranzo, prima della pausa e quando gli uffici erano ormai semi vuoti, il 48enne si è presentato in banca, in via Nomentana, insieme alla 90enne.

Arrivati allo sportello l’anziana, con voce tremante, ha detto alla sportellista di voler svuotare il suo conto. A darle il suggerimento l’uomo che era accanto a lei e che, alla dipendente dell’istituto di credito, si era presentato come il futuro marito dalla novantenne invalida. La richiesta era chiara, trasferire i 32mila euro presenti sul conto della donna a quelli del 48enne.

La dipendente, insospettita dalla domanda, dalla differenza di età e soprattutto dal fatto che l’anziana non riuscisse neanche a compilare da sola il modulo di accettazione, ha chiesto all’uomo che si era presentato come futuro marito cosa ci avrebbe fatto con quei soldi. Lui, per giustificare la cifra, ha risposto che sarebbero serviti a un’auto, ma che la cifra non si sarebbe potuta girare subito alla concessionaria per questioni burocratiche.

Una scusa, chiaramente, che non ha fatto altro che alimentare i sospetti dell’impiegata della banca che ha allertato i carabinieri, trattenendo il 48enne in banca con una scusa. I militari della stazione di San Basilio intervenuti hanno così fermato l’uomo, trovandolo anche in possesso di 1.150 euro in contanti, sempre di proprietà dell’anziana finita nella sua tela, già presi dalla Postepay della vittima.

I controlli dei militari di San Basilio, grazie anche alla collaborazione degli uffici del IV municipio che hanno ricostruito la condizione sanitaria della novantenne, hanno permesso di determinare come il 48enne della provincia di Frosinone aveva ormai in pugno la donna invalida al 100%. Dagli accertamenti è emerso, inoltre, che il 48enne già a gennaio aveva tentato una analoga operazione presentandosi come nipote della vittima.

Portato in caserma, il truffatore è stato quindi condotto a nel carcere di Regina Coeli prima e poi agli arresti domiciliari. Il denaro recuperato è stato riconsegnato alla vittima.


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