

È venuta a mancare Eleonora Giorgi, l’attrice che ha segnato un’epoca del cinema e della televisione italiana, all’età di 71 anni. La sua morte arriva dopo una lunga lotta contro un tumore al pancreas, che la aveva costretta a un ricovero da oltre un mese in una clinica romana, dove stava seguendo una terapia del dolore.
Eleonora Giorgi ha raccontato pubblicamente la sua battaglia contro la malattia, condividendo con coraggio la sua sofferenza.
In una delle ultime interviste rilasciate al Corriere della Sera, due settimane prima della sua morte, aveva dichiarato: “Non c’è nulla di male a dire che non riesco a fare più di dieci passi. Sto facendo la terapia del dolore, morfina e cortisone. Mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo“.
Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Eleonora Giorgi ha vissuto una carriera ricca di successi, partendo da giovanissima nel mondo del cinema.
A soli 18 anni, esordì nel film Roma di Federico Fellini (1972) e l’anno successivo ottenne il suo primo ruolo importante nel film Storia di una monaca di clausura (1973).
Fu proprio in quegli anni che entrò nel filone del sexy cinema italiano, interpretando ruoli che la resero una delle icone più ammirate e chiacchierate del suo tempo.
Tuttavia, la sua carriera si diversificò presto, abbracciando anche la commedia brillante, un genere che la rese celebre negli anni Ottanta. Al fianco di attori del calibro di Renato Pozzetto, Adriano Celentano, Carlo Verdone e Nino Manfredi, Eleonora Giorgi conquistò il pubblico con la sua simpatia e il suo carisma.
Tra i suoi film più amati spicca Borotalco (1982), al fianco di Carlo Verdone, per il quale vinse il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista.
Non solo cinema: la sua carriera spaziò anche dalla radio alla televisione, dove partecipò a numerosi talk show e fiction di successo. Negli anni Novanta e Duemila, la Giorgi si dedicò maggiormente alla televisione, ma non abbandonò mai il suo amore per il cinema, con esperimenti anche da regista.
La sua vita privata, tuttavia, fu segnata da alti e bassi. Dopo il tragico incidente del fidanzato Alessandro Momo, morto a soli 18 anni, Eleonora attraversò un periodo difficile, segnato da una dipendenza dall’eroina.
Il suo incontro con Angelo Rizzoli le diede una nuova speranza, ma il matrimonio con l’editore si interruppe bruscamente a causa degli scandali legati alla P2 e all’arresto di Rizzoli.
La sua seconda storia d’amore con Massimo Ciavarro, iniziata sul set di Sapore di mare 2, fu intensa e complicata, ma nonostante la separazione nel 1996, i due rimasero legati da un affetto sincero e profondo.
L’attrice non si fermò mai e, nonostante le difficoltà personali, proseguì con determinazione la sua carriera, tornando anche sul piccolo schermo negli ultimi anni, partecipando a “Ballando con le stelle” e al “Grande Fratello Vip”.
Oltre al suo talento, Eleonora Giorgi era una donna di grande coraggio, che ha affrontato con dignità e forza una vita ricca di esperienze, dolori e soddisfazioni. La sua morte segna la fine di un’epoca, ma lascia un’impronta indelebile nella storia del cinema e della cultura popolare italiana.
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