

Dal 28 settembre 2024 il Museo Storico della Fanteria di Roma ospita la mostra “Antonio Ligabue – I misteri di una mente”, oltre 70 opere del pittore e scultore italo-svizzero provenienti da collezioni private italiane.
L’esposizione è disposta lungo un percorso suddiviso in 5 sezioni, 31 sculture bronzee, 18 dipinti a olio (tra cui il celebre autoritratto del 1957), 3 disegni e 21 puntesecche provenienti da tre collezioni private di Reggio Emilia, Parma e Roma.
Antonio Ligabue, artista controverso del XX secolo, noto per le sue rappresentazioni di animali e del mondo naturale.
Il teriantropismo, trasformazione dell’uomo in animale, riflette lo stato psicologico dell’artista, caratterizzato da sensazioni di isolamento, paura e fragilità. La sua arte si oppone alla visione della figura degli esseri umani al di sopra delle altre forme di vita.
«Nell’opera di Antonio Ligabue – ha spiegato la curatrice, Micol Di Veroli – gli animali non sono semplici soggetti ma portatori di significati profondi, evocando emozioni e riflessioni sull’esistenza umana e risuonano con la stessa forza simbolica che troviamo nei dipinti rupestri preistorici, dove gli animali erano intermediari tra l’umano e il divino, tra il reale e il soprannaturale. Spesso nelle sue opere gli animali rappresentano l’alter ego dell’uomo, incarnando i conflitti interiori, le paure e i desideri primordiali».
Tormento interiore ed emozioni dell’artista sono evidenti nelle sue opere, che tramite il confine dinamico tra uomo e animale propone una nuova visione del mondo. Sfida gli spettatori ad andare oltre la superficie, in modo da instaurare una connessione con queste creature. Il concetto di empatia contraddistingue l’arte di Ligabue mostrandoci una visione del mondo in cui tutte le forme di vita siano correlate tra di loro.
A 60 anni dalla morte di un artista sospeso tra genio, follia e fragilità, ancora oggi è difficile dare un’esatta collocazione all’interno di stili, di correnti, o di movimenti artistici, rimane sospeso tra definizioni di arte Naïf e di Outsider, dove la natura è protagonista.
La mostra, a cura di Micol Di Veroli, Dominique Lora e Vittoria Mainoldi, si concluderà il 12 gennaio 2025.
Museo storico della Fanteria – Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 7 – Roma
Orario: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 19.30, sabato, domenica e festivi dalle ore 9.30 alle ore 20.30
Ingresso con “Promo doppio biglietto” riservato ai visitatori della mostra “Mirò – Il costruttore di sogni”, in corso al Museo della Fanteria sino al 23 febbraio 2025 Per prenotazioni: www.navigaresrl.com, e.mail: prenotazioni@navigaresrl.com
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