

I due uomini sono stati arrestati e condotti davanti al giudice del Tribunale, che ha convalidato il fermo
Un’auto che sterza bruscamente alla vista di una pattuglia, un inseguimento di quattro chilometri, e infine l’arresto di due uomini, con uno dei tre fuggitivi ancora in fuga.
È quanto accaduto ad Anzio, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato due cittadini di origine marocchina, di 41 e 32 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.
Tutto è cominciato nel corso di un ordinario servizio di pattugliamento. I militari hanno notato un’autovettura sospetta con tre persone a bordo che, non appena incrociata la gazzella, ha tentato una manovra improvvisa per eludere il controllo.
Intimato l’alt, l’auto ha invece accelerato, dando il via a una fuga ad alta velocità per le strade della zona, durata circa quattro chilometri.
L’inseguimento si è concluso poco dopo, quando i Carabinieri sono riusciti a bloccare il mezzo. Uno dei tre occupanti è però riuscito a dileguarsi a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Gli altri due sono stati immobilizzati sul posto e sottoposti a perquisizione.
All’interno del veicolo, i militari hanno trovato oltre 400 grammi di hashish, un coltello a serramanico con una lama di 14 centimetri e una serie di attrezzi, tra cui un frullino e trapani avvitatori, elementi che fanno ipotizzare possibili collegamenti anche con reati predatori.
I due uomini sono stati arrestati e condotti davanti al giudice del Tribunale, che ha convalidato il fermo. Proseguono ora le indagini per risalire all’identità del terzo uomo riuscito a scappare.
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