Attrezzi da scasso e fuga disperata: così i ladri latinos hanno tentato il colpo
I due sono stati bloccati in zona NomentanoEra una serata come tante nel tranquillo quartiere Nomentano, quando l’ombra della criminalità ha cercato di colpire. Due uomini, latinos, si aggiravano furtivamente tra i palazzi di via delle Provincie, scrutando con attenzione l’esterno di un condominio.
Non erano semplici passanti, bensì malviventi equipaggiati come veri professionisti del furto, pronti a forzare porte e svaligiare appartamenti. Ma non avevano fatto i conti con l’occhio vigile dei Carabinieri della stazione di piazza Bologna.
La pattuglia, che stava monitorando la zona, ha immediatamente notato il comportamento sospetto dei due individui. Erano un 33enne colombiano e un 24enne cubano, entrambi noti alle forze dell’ordine.
Alla vista delle divise, i due non hanno esitato: sono scattati in una fuga disperata a piedi tra le strade del quartiere, sperando di far perdere le loro tracce. Ma solo uno di loro ci è riuscito.
Il 33enne colombiano, nonostante la corsa, è stato presto raggiunto e bloccato dai Carabinieri. La perquisizione ha rivelato la sua pericolosità: portava con sé un coltello a serramanico, guanti e una torcia portatile, tutto il necessario per un raid notturno.
Il suo complice, durante la fuga, ha cercato di disfarsi di uno zaino, ma anche questo stratagemma è stato inutile.
All’interno dello zaino, i militari hanno rinvenuto una serie di attrezzi da scasso che lasciavano poco spazio ai dubbi sulle loro intenzioni: un piccone senza manico, guanti da lavoro e persino un berretto di lana, perfetto per nascondere il volto durante un colpo.
Nonostante la fuga del cubano, le forze dell’ordine sono già sulle sue tracce, e il materiale recuperato è stato sequestrato come prova del tentato furto.
I due malviventi sono stati denunciati a piede libero per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, un’accusa che li inchioda come professionisti della criminalità.
Non si tratta di un caso isolato. I “latinos” hanno tentato di colpire anche altrove. Recentemente, un altro episodio simile si è verificato a Ostia, dove la polizia ha dato vita a un inseguimento mozzafiato per fermare un altro gruppo di ladri.
Questo nuovo episodio mette ancora una volta in luce come la criminalità organizzata, anche nelle sue forme più apparentemente improvvisate, continui a essere una minaccia per i quartieri della Capitale.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri, tuttavia, è stato decisivo per evitare che l’ennesimo colpo andasse a segno. “La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è fondamentale per mantenere la sicurezza dei nostri quartieri”, ha commentato un portavoce delle forze dell’ordine locali, sottolineando l’importanza delle segnalazioni per prevenire crimini come questo.
E mentre il quartiere Nomentano può tirare un sospiro di sollievo, le forze dell’ordine rimangono in allerta. La caccia al secondo fuggitivo è aperta, e la rete si stringe.
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