Bambini che saranno adulti

A. M. - 25 Luglio 2021
Mi succede spesso, parcheggio la macchina ed incontro un signore con disabilità intellettiva con accompagnatore, mi guarda e lo guardo, mi saluta e lo saluto, mi sorride e gli sorrido. Ogni volta che vado a villa Gordiani e li incontro mi viene vicino e il nostro rituale si ripete.
Vado in inverno al Parco Palatucci e incontro un altro signore con disabilità intellettiva, accompagnato dalla sorella. Mi vede, si ferma, a suo modo mi saluta e con il mio saluto gli invio un gran sorriso. Ogni incontro e il nostro rituale si ripete.
Al Parco Palatucci incontro anche un bellissimo bimbo biondo, autistico, con la mamma giovane che lo fa giocare, lo fa passeggiare, gli fa prendere il sole e l’aria. È sempre solo.
D’istinto la prima volta mi sono fermato mentre correvo, la mamma non mi ha detto nulla, ma avevo capito. Tutti gli altri incontri sono stati simili, lui mi ha sempre riconosciuto ed io sempre gli ho inviato un bacio con la mano e spostandomi un sorriso d’amore.
La domanda che mi sono fatto sempre è stata: come mai questo “contatto di pelle” che ho avuto e ho con loro? La risposta è il sesto senso che ci unisce, e questo mi rende felice.
La loro pelle emana ed io emano “il profumo” dell’amore nel rispetto della fragilità.
Tutti possiamo emanarlo, basta volerlo.
Bastano 4 minuti di contatto visivo……. inizia così il video che allego.
Concludo. Manuel, mio nipote, ha 10 anni e ha la sindrome di down.

IL VIDEO

Ecce Vinum

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