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Bicchiere mezzopieno o mezzovuoto? Chiedilo alla mamma
Sono tante le indicazioni che ci vengono date durante la nostra vita, in maggior modo quando siamo ragazzi ed inesperti, nel senso più ampio del termine. I primi a darci indicazioni, o più semplicemente, i primi che ci aiutano a non sbagliare sono i genitori. Soprattutto le mamme, sono quelle che ci danno saggi consigli, ed io, ancora oggi rimango stupito nel sentirli. Ma come fanno? Sono delle streghe? No, si chiama esperienza. Inoltre, loro già hanno sperimentato i consigli dei loro genitori.
Pensiamo ad esempio alla spremuta d’arancia. Più o meno tutti sanno che la spremuta d’arancia, insieme ad altri alimenti e bevande, ha una forte funzione antiossidante (termine che attira molto l’attenzione dei consumatori). Ma quello che non tutti sanno, e che invece sanno le mamme, è che la spremuta va bevuta quasi immediatamente. Altrimenti? Altrimenti svanisce il suo effetto antiossidante. Non tutte le mamme però si soffermano sul perché. Non importa. Importante è che loro, in ogni caso, abbiano ragione. Ora però è necessario che si stabilisca il fondamento scientifico che sta alla base di questa, chiamiamola così, indicazione materna.
Perché la spremuta d’arancia va bevuta subito
L’arancia contiene la (famosa) vitamina C, o anche conosciuta come acido ascorbico.
Questa vitamina, essenziale per la vita dell’uomo, la si può trovare nella frutta, verdura e vegetali. Si sa, anche, che ha una grande funzione antiossidante. Ci protegge dai radicali liberi (???).
I radicali sono delle specie chimiche che si ottengono in seguito alla rottura di un legame. Questa rottura, porta alla formazione di due radicali. Sono molto reattivi. Quello che fanno, solitamente, è “rubare” un elettrone alle molecole vicine.
Cosa c’entrano ora gli elettroni? Beh, gli elettroni sono il collante tra due atomi. Tanti atomi formano una molecola.
I radicali liberi sono alla ricerca di una qualche molecola per formare un altro legame o semplicemente per appropriarsi di un suo elettrone, senza formare nessun legame.
I radicali si possono generare in tanti modi: radiazione UV, fumo di, alcol, stress. L’invecchiamento precoce della pelle è solo uno degli effetti. Tuttavia la loro formazione, dei radicali, è inevitabile. Il nostro organismo però è in grado di opporsi a queste specie reattive.
Gli antiossidanti sono i primi nostri soccorritori. Ecco che entra in gioco la vitamina C, come altri sistemi e molecole. Gli antiossidanti giocano un ruolo fondamentale: non permettono ai radicali liberi di rubare elettroni (cioè, ossidare) alle molecole o ai tessuti che gli si trovano vicino. Sono delle specie essenziali per il nostro organismo perché sono loro a cedere il loro elettrone (cioè, si ossidano) ai radicali, in modo da evitare spiacevoli effetti per il nostro organismo. Ecco il loro ruolo.
Importante la loro assunzione, perché il nostro organismo non produce ad esempio la vitamina C (ma ovviamente possiede altri meccanismi di controllo).
La spremuta quindi va bevuta velocemente, perché la vitamina C all’interno del bicchiere, in quanto antiossidante, è, per sua natura, facilmente ossidabile. Da chi?
Beh, dall’ossigeno che respiriamo, che è un ossidante (non a caso la radice del nome). Per far sì che quel bicchiere di spremuta di arancia ci faccia immagazzinare il più alto contenuto di vitamina C “attiva”, è consigliabile una rapida assunzione della stessa, proprio come ci raccomanda la mamma.
Sapere questo aiuterà anche a capire perché la frutta tagliata annerisce velocemente. Per lo stesso motivo. L’ossigeno atmosferico attiva dei processi, che fanno ossidare alcune specie contenute sulla superficie di mele, pere, banane.
Per evitare questo processo, un rimedio è proprio quello di cospargere la frutta con succo di limone o arancia, entrambi ricchi di vitamina C. Lo sapevate? Le mamme si!