Blitz all’alba a Tor Bella Monaca: scovati armi da guerra e droga dall’estero

Sono in totale una decina le persone coinvolte nell'operazione della Guardia di Finanza di cui 8 in carcere

All’alba di oggi, giovedì 5 settembre, Tor Bella Monaca è stata teatro di un’imponente operazione che ha scosso il quartiere delle torri, vicino alla torre dell’R10 di viale Santa Rita da Cascia.

Un’azione coordinata che ha visto in campo la Guardia di Finanza, la Direzione Distrettuale Antimafia, il Servizio Centrale di Investigazione della Criminalità Organizzata e la DEA americana, con l’ausilio di elicotteri che hanno sorvolato la zona.

Il blitz ha portato all’arresto di 10 persone, di cui 8 sono finite in carcere, una agli arresti domiciliari e un’altra sottoposta a obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione ha smantellato un’organizzazione di spaccio italo-albanese ben strutturata, con dipendenti dedicati alla gestione delle piazze di spaccio e nota per le sue azioni violente finalizzate a mantenere il controllo del mercato e prevenire intrusioni di gruppi rivali.

Le indagini hanno rivelato che la banda aveva a disposizione armi di grosso calibro, tra cui fucili a pompa e kalashnikov, per difendersi da tentativi di infiltrazione da parte di gruppi di magrebini e nordafricani di seconda generazione.

Durante il blitz, sono stati sequestrati oltre 72 chilogrammi di cocaina proveniente dall’Ecuador, arrivata al porto di Civitavecchia, e una piantagione di marijuana scoperta in una villa nella provincia romana.

Inoltre, gli investigatori hanno documentato l’acquisto di oltre 50 chilogrammi di hashish “polline” dalla Spagna e hanno rinvenuto vari episodi di cessione di droga all’ingrosso, tra cui oltre 30 chilogrammi di marijuana.

La droga è stata trovata anche in una lavatrice, e le accuse rivolte al gruppo includono associazione per il traffico illecito di sostanze stupefacenti, produzione e traffico di droghe, detenzione e porto illegale di armi, possesso di documenti falsi, sostituzione di persona e furto di energia elettrica.


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