“+BusxRoma”. Ripartire dalle periferie

Il nuovo corso della sindaca Raggi il 15 ottobre a Trigoria per presentare i nuovi bus per rilanciare il trasporto in superficie
Brunella Bassetti - 16 Ottobre 2019

Dopo la pausa estiva sembra che il nuovo corso politico, amministrativo e istituzionale adottato dalla sindaca Virginia Raggi sia quello di ripartire dalle periferie.

Ieri mattina 15 ottobre 2019 in via Federico Alessandrini (quartiere sud-est della capitale, più precisamente Trigoria) insieme al presidente del Municipio IX, Dario D’Innocenti, e al presidente di Atac, Paolo Simioni, ha presentato, come aveva fatto nei giorni scorsi in altre zone, l’iniziativa “+BusxRoma”: ossia il rinnovo della flotta attraverso l’acquisto di nuovi bus per rilanciare il trasporto in superficie. Un progetto ambizioso di riqualificazione e di restilyng della ex-municipalizzata. La stessa, dopo tanti anni di disavanzo, per la prima volta, nel 2018, ha chiuso il bilancio in positivo.

Non considerando i dati tecnici (tipologia e dimensioni del nuovo parco-vetture) troppo specifici e troppo poco significativi per l’utente medio e accantonando, per un momento, la passata polemica riguardante i bus “autocombustenti” cerchiamo di vedere con obiettività cosa possono significare queste nuove “15” vetture nella zona suddetta.

Sicuramente, se le parole non saranno disattese dai fatti, questa zona – che negli ultimi anni ha visto crescere la sua importanza come nodo ospedaliero e universitario – ne trarrà vantaggio. Dovrebbero intensificarsi ed essere più efficienti le connessioni tra il quartiere e gli altri quartieri sorti a margine della via Laurentina (come, per esempio, Fonte Laurentina e Vallerano) e, soprattutto, con il nuovo corridoio della mobilità Eur Laurentina-Tor Pagnotta. In aggiunta a tempi di percorrenza dimezzati, aumento del numero delle corse, maggiore comfort per un trasporto pubblico a misura di utente.

Il condizionale, tuttavia, è d’obbligo. Singoli cittadini, rappresentanti di comitati di quartiere hanno avuto modo (in maniera diretta e non mediata dalla burocrazia) di parlare direttamente con la sindaca o con il presidente del Municipio e di esternare le loro perplessità e di far presente le numerose criticità esistenti. Per esempio, lo scarso numero di corse nell’orario di punta della mattina quando i principali utenti sono gli studenti che si recano negli istituti superiori dell’E.U.R. o l’aver splittato su due linee la circolare che prima attraversava tutto il quartiere.

 

Brunella Bassetti


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