Buon anno Che il 2014 porti al Capo dello Stato una classe politica miracolosamente rinsavita. Che il 2014 porti alla classe politica un comportamento miracolosamente responsabile. Che il 2014 porti…
Chi ha salvato Silvio? – Alt al “pool pro naja”- Se giudice non morde giudice – Quella singolare Camera di consiglio – Il secondo chissenefrega di luglio 2016
Fatti e misfatti di luglio 2016Chi ha salvato Silvio?
“Autorizzare – così come richiesto dai giudici – l’uso di undici telefonate fra Silvio Berlusconi e due “olgettine”? Centotrenta senatori hanno detto no, 120 sì e 8 si sono astenuti”.
Silvio Berlusconi dunque, in questo caso, salvo. Ma, ecco, chi l’ha salvato nella votazione a scrutinio segreto? I “5 stelle” hanno accusato il Pd, il Pd ha accusato i “5 stelle”. E qualcuno ha guardato storto “alfaniani” e “verdiniani”. Resta, così, il dubbio. Il dubbio su chi stia facendo e perché, in Senato, il doppio gioco o, addirittura, il “gioco delle tre carte”. Tuttavia con la certezza che, come stanno mettendosi le cose dentro a tutti i partiti e partitini, di qui ad autunno se ne vedranno delle belle. Ma, per qualcuno, anche delle brutte. Adesso, comunque, buone vacanze a tutti. Serenamente.
Alt al “pool pro naja”
“Una volta – come si ricorderà – c’era chi veniva condannato perché, dietro pagamenti anche cospicui, si dava da fare per evitare a qualcuno il servizio militare. Oggi – poiché il lavoro manca e a migliaia si accontenterebbero anche della paga da soldato – c’è chi si è dato da fare per assicurare ad alcuni, dietro pagamento anche di diecimila euro, di essere scelti fra i troppi richiedenti”.
Il “pool pro naja”, però, non ha avuto vita troppo lunga. I cinque che ne facevano parte, quattro militari e un appartenente alla Guardia di finanza, sono stati intercettati dai carabinieri. Fine, dunque, di un altro giro del mondo alla rovescia.
Se giudice non morde giudice
“Ad un giudice che era entrato nell’area blindata della Direzione distrettuale antimafia senza usare dovutamente il “badget” – a Palermo – il carabiniere di guardia aveva chiesto come suo dovere, non conoscendolo, i documenti personali. Ma il giudice, anziché fornire i suoi documenti personali, aveva fornito un personalissimo poderoso “vaffa”. Di qui la denuncia alla Procura di Caltanissetta”.
E la Procura di Caltanissetta? Ha prontamente archiviato il caso perché il carabiniere, insistendo nella sua richiesta di documenti al giudice, aveva strafatto e, quindi, sbagliato. Come dire, insomma, che il “vaffa” se l’era cercato. Peggio per lui. Quando si dice “cane non morde cane” e alle volte, con tutto il rispetto, giudice non morde giudice.
Quella singolare Camera di consiglio
“Sono le 11,40 – ha detto il presidente della Corte d’appello di Trieste – e, per la sentenza nei confronti di Fiorella Fior accusata di avere ucciso il suo compagno, ci si rivede alle 14,30”.
Tre ore per giungere ad un verdetto più giusto possibile? No: per andare, con tutta la Corte, al ristorante. Dove, però, c’erano anche i difensori dell’imputata. I quali, naturalmente, hanno preso la balla al balzo e hanno denunciato il presidente dal “languorino facile”. Che è stato poi indagato per falso ideologico in atto pubblico. Meravigliandosi tuttavia molto perché – come si è difeso – non esistono norme specifiche che regolamentano la materia. Non esisterebbero, norme, insomma, che vieterebbero ad una Corte d’Appello con il suo presidente di andare, invece che in Camera di consiglio a decidere la sentenza, nel salone di un ristorante a decidere il menù. Come in camera da letto a fare, se non altro, un pisolino. O al parco-giochi a fare l’altalena. Che tempi, signora mia.
Il secondo chissenefrega di luglio 2016
“Ora è ufficiale – stando al settimanale “Chi” che li ha fotografati baciarsi in piscina ad Ibiza – la “showgirl” Belen ha scelto di nuovo il calciatore Marco Borriello”.
Il secondo chissenefrega di luglio 2016.