Chiude il Teatro Cassia per “decisione della proprietà”

Gregorio Staglianò - 12 Luglio 2018

“Accolgo con grande dispiacere la notizia della chiusura del Teatro Cassia. Non è mai una bella notizia sapere che un teatro chiude e non è mai una buona notizia per un territorio esteso come il nostro che della cultura ha gran bisogno. Dispiace per tanti servizi di contaminazione culturale offerti e per la fattiva collaborazione costruita in questi anni con la sua instancabile Direttrice. Oggi in Municipio XV cala un triste sipario su un luogo dove in tanti ci siamo incontrati. Un luogo che ci ha arricchito come persone e come cittadini. Dopo la chiusura del Teatro Stabile del Giallo per manifesta incapacità dell’Amministrazione pubblica, spero nella sensibilità del Municipio XV e di Roma Capitale perché si trovino presto delle alternative a queste brillanti esperienze culturali. La cultura è pane per chi la fa e anche per chi la riceve. Non si affami il nostro territorio, ma anzi si incontrino queste realtà e si studi un’alternativa. Noi in questo saremo solidali.”

Così Daniele Torquati, capogruppo in Municipio XV e membro della Segreteria romana e dell’assemblea nazionale del PD, commenta pubblicamente la chiusura del Teatro Cassia. Inaugurato il 19 gennaio 2009 alla presenza, fra gli altri, dell’attore di Massimo Ghini, il Teatro Cassia, la struttura conobbe anni di grandi stagioni con gli spettacoli di Lillo e Greg, le commedie di Amanda Sandrelli, i concerti di Gino Paoli e di Stelvio Cipriani, sotto la direzione artistica di Sonia Costantini e Maricò Pepi, a cui è spettato l’infausto compito di annunciarne la chiusura definitiva “per decisione della proprietà”.

Il Teatro Stabile del Giallo invece, costretto alla chiusura il 31 gennaio dell’anno scorso a causa di una richiesta di pagamenti arretrati da parte del Comune di Roma, riaprirà ufficialmente i battenti per la stagione 2018-19 ma in una nuova location. Ad ospitare gli attori che dal 1986 intrattengono il pubblico romano con spettacoli a tema, sarà l’ex cinema Ciak di via Cassia 692, nel quale alcuni lavori in corso lo stanno riconvertendo in una struttura teatrale


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