Ciampino: il Comune non presenta osservazioni alla VIA per l’eroporto

A difesa dei cittadini e dell'ambiente. E neanche il Commissario Enza Caporale di Marino
Redazione - 28 Aprile 2016

Ormai è cosa certa: i comuni di Ciampino e Marino non sembrano voler presentare alcuna osservazione per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) sull’Aeroporto di Ciampino nella fase pubblica di raccolta delle osservazioni da parte di Istituzioni, associazioni, comitati e semplici cittadini.

Tutte le osservazioni arrivate sono pubblicate sul sito del Ministero Ambiente (alle pagine 8 e 9).

Com’è facile verificare, hanno presentato osservazioni alla VIA (valutazione impatto ambientale, N.d.r.), promossa da ENAC presso il Ministero dell’Ambiente, il Comune di Roma, Legambiente e, soprattutto, il Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino (CRIAAC). Le osservazioni presentate evidenziano i molti punti critici e il mancato rispetto delle Norme.

ciampinoaeroporto“Abbiamo verificato purtroppo – dichiara in una nota il Comitato Aeroporto CRIAAC – come il Comune di Ciampino sia il grande assente, assieme al Comune di Marino, nell’elenco dei soggetti che hanno presentato osservazioni.”

“Il 18 febbraio in un incontro ufficiale il sindaco di Ciampino Terzulli – continua la nota del CRIAAC – ci aveva delineato la sua strategia per l’aeroporto: approvare il piano AdR di riduzione del Rumore, che per noi è un piano truffa da bocciare,  ma fare dura opposizione sulla VIA attraverso le osservazioni. Ebbene, la parola di Terzulli, almeno con i cittadini del CRIAAC, deve essere aria fritta visto che sulla VIA non ha mosso un dito”.

“Il Sindaco di Ciampino – conclude la nota del CRIAAC – così come il Commissario di Marino Enza Caporale evidentemente non hanno ritenuto di dover difendere i loro cittadini in questa procedura di VIA, promossa da Enac, che non tutela i cittadini, l’ambiente e nemmeno si adegua alle richieste della UE espresse nell’ambito dell’indagine -Eu Pilot/6876/14/ENVI- per infrazione delle norme comunitarie.  Probabilmente le necessità e gli obiettivi di ENAC e AdR risultano prioritari rispetto alla difesa della salute dei cittadini che governano. Un plauso pubblico va fatto, invece, al Commissario di Roma, dott. Tronca, e al suo staff. Il Commissario, infatti, ha trovato la forza di rappresentare, in difesa dei cittadini da lui governati, le numerose perplessità sugli sconclusionati documenti presentati da ENAC nella VIA”.


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