“Ciao, piccola” – “E adesso, Signore?” – La solidarietà di Bruce – Se Salvini è cultura…

Fatti e misfatti di agosto 2016
Mario Relandini - 27 Agosto 2016

“Ciao, piccola”

“Ciao, piccola – ha lasciato un biglietto sulla bara di Giulia, morta sotto le macerie per salvare la sorellina Giorgia, un vigile del fuoco – scusa se siamo arrivati troppo tardi”.

Ma loro, i vigili del fuoco, non sono arrivati troppo tardi e hanno fatto fino in fondo il loro dovere. Sulla bara di Giulia, invece, sarebbe stato giusto un biglietto scritto da qualcuno in nome dello Stato: “Ciao, piccola, scusa se non siamo mai partiti”. Mai partiti con provvedimenti seri e concreti – com’è vero – per evitare le tragedie dei terremoti.

“E adesso, Signore?”

“E adeso, Signore – ha esclamato, durante i funerali di Stato ad Ascoli Piceno, il vescovo Giovanni D’Ercole – adesso che si fa?”

Il Signore, fino ad ora, non gli ha risposto.

La solidarietà di Bruce

“Il noto cantautore statunitense Bruce Springsteen – su richiesta di un “fan” italiano – ha cantato, per commemorare i morti del terribile terremoto nel nostro Paese – la famosa “My city of ruins””.

Dar Ciriola

Bello. Ma più bello sarebbe stato, se il noto ricco cantautore Springsteen avesse devoluto l’incasso del suo concerto per l’assistenza dei superstiti e la ristrutturazione dei paesi distrutti: “My recessed for you”.

Se Salvini è cultura…

“Il Comune di Alassio – sindaco Enzo Canepa – ha dato il suo patrocinio alla presentazione del libro di Salvini “Secondo Matteo” perché – la motivazione – quel libro è cultura”.

Qualcuno dovrebbe spiegare per favore, al sindaco Canepa e alla sua Giunta, il significato del termine cultura.


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