

Dopo aver pubblicato sei romanzi e tre antologie di racconti, per la prima volta Antonio Barcella si è cimentato su un saggio e l’ha voluto dedicare a Colli Aniene, il quartiere dove vive ed opera da quarant’anni.
Nel libro “COLLI ANIENE – Fatti, curiosità e storia della Parioli del tiburtino” ha riportato gran parte delle informazioni, conosciute o meno, su un territorio che fornisce molti spunti d’interesse, storico, sociale, progetti, personaggi, edifici e cultura.
L’auspicio è che questo volume possa rappresentare una guida per tutti, dagli studenti ai residenti, e con il suo contenuto potrebbe aiutare chi in futuro sceglierà questo luogo per viverci.
In cinquant’anni di vita Colli Aniene ha mutato in gran parte il suo volto e i pionieri stenterebbero a riconoscerlo rispetto a quello dove avevano abitato.
I primi edifici furono utilizzati quando le strade erano ancora sterrate e si vedevano ancora i segni della zona umida e la vastità dell’agro romano.
Non c’erano ancora scuole, chiese e servizi ma i residenti di allora non si scoraggiarono.
I pionieri lottarono per trasformare un quartiere in un luogo vivibile rendendolo uno dei migliori della nostra città: la Parioli del Tiburtino.
Il professor Nicola Marcucci, Filosofo, Storico, Presidente Onorario e fondatore dell’Associazione Università Popolare Michele Testa, scrive nella Prefazione del libro:
“Io che vivo da 50 anni in questo quartiere, sapevo poco e male della sua storia. Ma, al termine della lettura, mi sento più ricco, più orgoglioso, più in grado di farne oggetto di discussione e oggetto di cura. Per me un libro non è tale se non lo fai tuo, se non ti serve per tutta la vita. In estrema sintesi al libro ti devi affezionare. Tu lo leggi e il contenuto te lo porti appresso tutta la vita perché ti serve, è utile in tutti i sensi. Da questo punto di vista il libro di Antonio Barcella è utile quanto mai.
L’Autore spesso ci ricorda, come un refrain, che Colli Aniene è una crisalide che non è mai diventata una farfalla. Questo vuol dire che la storia del nostro quartiere egli la racconta non in modo agiografico ma critico.”
“Un altro aspetto dell’opera – prosegue il professor Marcucci – che voglio sottolineare è questo: si tratta di un libro vero perché la stragrande maggioranza delle cose che scrive e descrive Barcella le ha vissute, ne ha fatto oggetto di battaglie, di denunce, di iniziative almeno con tutto il gruppo dirigente locale e comunale, per non andare oltre.
Antonio non ha scritto di cose sapute per mero caso, perché qualcuno gliele ha raccontate, o le ha lette, ma perché se ne è occupato. Vico diceva che è vero solo ciò che si fa, Verum ipsum factum (“Ciò che è vero è precisamente ciò che è fatto”) e Antonio è l’emblema di ciò.”
Il libro di Antonio Barcella è disponibile sul sito di Amazon al prezzo di 12 euro ed è acquistabile con Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente.
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