Controlli a Roma, blitz nelle ‘zone rosse’: tre arresti e numerosi allontanamenti

L'operazione ha visto il coinvolgimento di numerosi militari impegnati in un ampio servizio di monitoraggio del territorio. In totale, sono state identificate 80 persone e controllati 60 veicoli

Un’azione incisiva delle forze dell’ordine ha scosso i quartieri di Esquilino e Termini, dove i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno messo in atto una vasta operazione di controllo, parte di un progetto più ampio per combattere il degrado urbano e garantire la sicurezza.

Il blitz ha portato a tre arresti, quattro denunce e quattordici notifiche di ordini di allontanamento.

Un’ulteriore dimostrazione dell’impegno delle autorità romane, sotto la guida del Prefetto Lamberto Giannini, per affrontare il fenomeno dell’illegalità e del disturbo nella capitale.

Gli arresti sono stati eseguiti nei pressi di via Giovanni Amendola, dove due stranieri di 38 anni sono stati sorpresi mentre cedevano crack a un giovane, successivamente identificato come assuntore di sostanze stupefacenti.

Durante le operazioni, i Carabinieri hanno sequestrato denaro contante, ritenuto il ricavato dell’attività illecita, e notificato agli spacciatori l’ordine di allontanamento dalle aree sotto sorveglianza rafforzata.

Non si è fermato qui l’intervento. Un altro arresto ha coinvolto un marocchino di 40 anni, colto in flagranza di reato mentre rubava capi di abbigliamento in un negozio di via Gioberti.

La tempestiva segnalazione dell’addetto alla vigilanza ha consentito l’intervento rapido dei Carabinieri, che hanno arrestato il ladro prima che potesse fuggire.

Le forze dell’ordine non si sono limitate agli arresti. Diverse persone sono state denunciate per comportamenti illegali o molesti.

Un marocchino di 38 anni è stato denunciato per essere stato trovato in via Giolitti nonostante un precedente ordine di allontanamento, mentre un cittadino del Gambia di 33 anni è stato denunciato dopo aver aggredito verbalmente i militari durante un controllo.

Un senegalese di 29 anni è stato sorpreso con un coltello di 18 centimetri, mentre un altro gambiano, già destinatario di un ordine di allontanamento, è stato trovato in possesso di 3 grammi di hashish, che ha cercato inutilmente di gettare via.

L’operazione ha visto il coinvolgimento di numerosi militari impegnati in un ampio servizio di monitoraggio del territorio. In totale, sono state identificate 80 persone e controllati 60 veicoli.

Sono state emesse 14 notifiche di allontanamento, ai sensi dell’ordinanza 6747 della Prefettura di Roma, che vieta di stazionare in modo molesto nelle zone sensibili della città, come via Giolitti, via Turati e via Manin.

Queste misure si inseriscono in un piano di contrasto alla criminalità e al degrado, volto a ristabilire l’ordine pubblico e a garantire un ambiente più sicuro per i cittadini.

Le forze dell’ordine hanno ribadito l’importanza di tali operazioni per impedire il proliferarsi di comportamenti illegali e tutelare la tranquillità della Capitale.


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