Da assemblea di condominio a Superbonus e Sismabonus

Nel quartiere Tor Tre Teste “due” ... uno spaccato di vita
Attilio Migliorato - 29 Maggio 2022

Palazzina, una volta, signorile. Categoria catastale A2 (abitazione di tipo civile). Da buona venditrice, la moglie del costruttore, reclamizzava le proprie qualità di saper selezionare i possibili acquirenti: “non contano i ‘soldi in bocca’, anche quelli vanno portati tra le labbra con signorilità”.

Purtroppo, passata la vendita iniziale sul nuovo, è iniziata la vendita sull’usato a 0 ore, poi dell’usato garantito, poi dell’usato d’occasione. Salta la selezione voluta dal costruttore.

Gli anni passano, anche per gli edifici, e la garanzia rilasciata dal costruttore sull’edificio dura solo 10 anni. Come per i telefonini, le problematiche nascono a fine garanzia. Iniziano i primi lavori importanti, dovrebbero seguire gli ulteriori lavori preventivati e programmati. Come sempre succede si ripara sempre e solo il danno.

Guerra! Guerra! C’è una guerra nei box condominiali. No, è solo una assemblea condominiale. Il condomino passava sul piano carrabile dei posti auto, per caso, e sentendo le urla, gli improperi, le minacce, le bestemmie e le parolacce ha pensato ad una guerra! Ha percorso la discesa carrabile dei box e approfittando del cancello carrabile aperto è entrato per le manovre auto nel corridoio in uso in quel frangente ad assemblea condominiale per valutare la possibilità di beneficiare della detrazione d’imposta del bonus 110%.

Ha ascoltato l’intervento di un condomino, precedentemente fischiato, che in romanesco rispondeva ad altro condomino: ma lo voi capiii, nun li devi caccià li sordi, te fanno li lavori gratis e nun li paghiii.    Palazzina signorile, categoria catastale A2 (abitazione di tipo civile). Una volta!

Gratis, appunto.

Ferruccio de Bartoli, nell’editoriale del 29 maggio 2022 sul Corriere della Sera  ha scritto : “Gli anni del denaro facile stanno finendo. Ma noi facciamo finta di non accorgercene. Se la maggioranza è così litigiosa pur avendo a disposizione risorse un tempo inimmaginabili, dobbiamo chiederci che cosa accadrebbe — a quale livello di rissa si arriverebbe — se anziché spendere e investire, si dovesse risparmiare e tagliare. È accaduto anni fa, rischia di succedere ancora. L’inflazione erode i risparmi. Il potere d’acquisto si indebolisce. Se si promette agli italiani che lo Stato possa porvi totale rimedio, si finisce solo per ingannarli. L’inflazione è una tassa occulta e regressiva (colpisce i più deboli). La cosa curiosa è che ce la siamo, almeno in parte, autoprodotta con l’infernale meccanismo del 110 per cento (33 miliardi per mettere a posto l’1 per cento del patrimonio abitativo). Senza conflitto d’interesse tra cliente e fornitore (tanto paga un terzo, il contribuente) i prezzi semplicemente esplodono… Oltre dieci milioni di italiani sono esentati dall’Irpef, solo il 4 per cento dichiara più di 70 mila euro l’anno, il tasso di evasione del lavoro autonomo e d’impresa è del 69,2 per cento. Davvero crediamo che il Sistema sanitario nazionale, così fondamentale e rivalutato nella pandemia, sia sostenibile nel tempo? …”

Ecce Vinum

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  Commenti: 2


  1. Non ho capito nulla dell’argomento di cui si parla nell’articolo.
    Potreste essere meno oscuri? Grazie!

    • Attilio Migliorato


      Sig.ra Laura buongiorno. Prima di tutto la ringrazio di aver letto il mio articolo pubblicato su Abitare a Roma. L’argomento dei bonus e’ trattato giornalmente sui maggiori canali televisivi e su tutti i giornali nazionali e nel riportare l’editoriale di Ferruccio de Bartoli ho voluto aprire una finestra reale sull’economia nazionale. Ferruccio de Bartoli e’ una delle migliori penne giornalistiche nazionali e internazionali e speravo potesse rendere l’argomento dei bonus ” meno oscuro possibile”.
      La prima parte dell’articolo , come ho indicato nel sottotitolo e’: …..uno spaccato di vita quotidiana.
      A Tor Tre Teste “due” , come in altri quartieri di Roma, si sono svolte e si svolgono assemblee condominiali per approvare i bilanci, per deliberare spese straordinarie e per deliberare lavori coperti dai bonus. Un palazzo si costruisce, si vendono appartamenti, si rivendono, si affittano, Si discute e si approvano o meno lavori da fare. Circa trenta anni…di spaccati di vita, semplificati in poche righe..
      Ringraziandola di nuovo, la saluto con cordialita’. Attilio Migliorato

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