Dodici furti nel 2023 in una scuola a Tor Tre Teste
All’Istituto Comprensivo Olcese, al civico 16 dell’omonima viaNon ne abbiamo trovato notizia sui quotidiani nazionali, nemmeno nelle edizioni locali. I telegiornali non ne hanno parlato. Questo, però è accaduto. Nel 2023. E siamo solo a marzo, dodici furti in una scuola a Tor Tre Teste, nel mirino dei vandali, sempre la stessa.
Ci riferiamo all’ Istituto Comprensivo Olcese nel quartiere di Tor Tre Teste, in via Olcese 16, piccola strada “cieca” che inizia a via F. Tovaglieri e termina con uno scalone in cemento che si può percorrere solo a piedi e dopo 100 metri arriva a via Viscogliosi.
I vandali hanno rotto le porte della scuola, hanno rubato computer, cancelleria e utensili da cucina. Poi, tanti danni.
L’Istituto Comprensivo Olcese, Sede Centrale via Olcese 16 , V Municipio del Comune di Roma, con
Sedi Scuola dell’Infanzia: via del Pergolato 112 , via dei Berio 42, via Lepetit 181, via F. Tovaglieri 201
Sedi Scuola Primaria: “ Madre Teresa di Calcutta “ in via Olcese, plesso “ Sibilla Aleramo” in largo A. Chieregatti , plesso via del Pergolato 112
Scuola Media di 1° grado: plesso “ F. Parri “ in largo A. Chieregatti 10, plesso via Olcese 28, plesso via del Pergolato 112
L’Istituto è lo stesso che lo scorso anno ha lanciato il Codice Rosso – No alla violenza e che ha segnalato il progetto “Minimizzare fa male”, dedicato alla promozione della cultura, della non violenza e della non indifferenza.
Le alunne e gli alunni delle classi seconda e terza della sezione “A” della Scuola secondaria di primo grado, plesso L.go Appio Chieregatti, si sono cimentati nella realizzazione di elaborati grafici, letterari nonché musicali. Questo il link, per chi vuole visionarlo:
Quindi, siamo nel quartiere di Tor Tre Teste, sempre lo stesso.
I ragazzi che vivono il quartiere, sono gli stessi .
Ci sono ragazzi buoni e meno buoni.
Ci sono, anche, degli adolescenti che non sanno chi sono, che non “appartengono” a nessuno.
Vogliamo citare un fatto di cronaca, fuori da Tor Tre Teste. Nel pomeriggio di Natale 2022 sette ragazzi sono fuggiti da un carcere minorile, infilandosi in un passaggio dei lavori in corso nella struttura, hanno improvvisato la fuga sul momento. Un’evasione “ingenua”. In poche ore li hanno ritrovati tutti.
Dove? A casa delle famiglie a festeggiare il Natale, al parco o sul divano con gli amici, non certo luoghi di latitanza preparati da una rete organizzata.
Il cappellano del carcere da cui sono fuggiti i ragazzi a Natale, ha raccontato che a differenza di quelli di qualche anno fa, gli attuali minorenni delinquono quasi per caso o per noia, non sanno chi sono, hanno bisogno di ansiolitici e antidepressivi, sono in balia della loro emotività.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Prof. Giuseppe Valditara, ha scritto una lettera, fornendo rassicurazioni, pertinente i fatti vandalici avvenuti al Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensorio Olcese, Prof. Giammarco Amoroso.
Nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo il Presidente del V Municipio, Mauro Caliste, insieme con l’Assessora alle politiche scolastiche Cecilia Fannunza e l’Assessore alle politiche giovanili, Edoardo Annucci.
Le telecamere saranno sicuramente un deterrente per gli adolescenti che non sanno chi sono, che non “appartengono” a nessuno.
Ma qualche cosa in più “dobbiamo” inventarla per aiutare gli adolescenti di oggi e delle prossime generazioni.a non commettere ciò che è da poco accaduto.