Ecco il Resoconto del primo anno di attività della Giunta Gualtieri
Presentata dal Sindaco la relazione martedì 8 novembre 2022 alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della MusicaCirca 1100 persone hanno gremito nel pomeriggio di martedì 8 novembre la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica per partecipare alla presentazione del Primo Rapporto alla città da parte del Sindaco Roberto Gualtieri.
Il Sindaco ha iniziato il suo intervento chiarendo che quella che avrebbe esposto sarebbe stata una riflessione sulla città, sulle sfide e sulle sue opportunità, comprendendo considerazioni sia in merito ai problemi ancora presenti sia agli obiettivi raggiunti o in procinto di raggiungere.
Lo slogan utilizzato è stato “Ripartire”, perché a detta di Gualtieri Roma si è rimessa in moto, ed è stata una ripartenza notevole dal momento che la città si trovava da quasi un decennio in una situazione di stagnazione economica e di enorme aumento delle disuguaglianze, quadro nel quale il Covid si è abbattuto creando ulteriori problematiche al territorio.
“La pandemia poteva essere il colpo di grazia” ha affermato Gualtieri “ma gli incentivi economici e la vitalità del tessuto sociale hanno preso la direzione opposta. E noi pensiamo di aver dato un contributo a questo cambio di passo della città, dal Campidoglio e dai municipi”.
Gli indici statistici presentati dal Sindaco sotto forma di grafico (frutto di uno studio ACOS) hanno evidenziato un aumento generale della qualità della vita a partire da maggio 2022, incremento avvenuto in un quadro definito caotico di ripartenza della città; in molti settori la città si trova tuttavia sotto la sufficienza negli indici rilevati, ma l’auspicio della Giunta è quello di poter tornare tra un anno -per un Secondo Rapporto- potendo presentare dei risultati in ulteriore miglioramento.
Molto è stato fatto, nella sua narrazione che ha abbracciato diversi temi, nel miglioramento del lavoro della macchina amministrativa, ma ciò non risulta ancora sufficiente né concluso nell’azione di rafforzamento di quello che ha definito “lo scheletro fragile della città”.
I concetti su cui si è basato questo primo anno di lavoro sono stati quelli di una città sostenibile, inclusiva ed innovativa, capace quindi di promuovere lo spirito di partecipazione.
A questa introduzione di cappello Gualtieri ha fatto seguire una lunghissima serie di interventi realizzati in tutti i settori di interesse della città, evidenziando nel suo racconto in particolare due aspetti: innanzitutto sul tema del termovalorizzatore, dove ha ribadito con forza la volontà dell’attuale amministrazione capitolina nella progettazione e nella realizzazione dell’impianto, e ponendo quindi una distanza netta e chiara dalle affermazioni in tale senso che aveva avanzato Giuseppe Conte nel pomeriggio (“Porte chiuse al Pd se non accetta nostre condizioni. No all’inceneritore”). Ponendosi quindi con una posizione nettamente opposta Gualtieri ha infatti dichiarato “Procederò ad autorizzare la pubblicazione della manifestazione di interesse che avvierà la procedura per la realizzazione del termovalorizzatore, che potrà vedere l’aggiudicazione della gara entro l’estate e l’apertura del cantiere entro la fine del 2023”.
Altro aspetto su cui il sindaco ha marcato molto il punto è stata la recente deroga nel superamento dell’art.5 del Decreto Lupi, ossia in tema di riconoscimento del diritto di residenza agli occupanti. Su questa misura Gualtieri ha dichiarato “Proprio in questi giorni abbiamo scelto di riconoscere la residenza a tutte le persone in condizione di fragilità, sancendo il principio per cui povertà e indigenza non possono in nessun modo comprimere i diritti di una persona. Una misura che non ha nulla a che fare con la legittimazione dell’illegalità e che anzi concorrerà al nostro impegno – che già ha dato risultati importanti – per ridurre e superare il fenomeno delle occupazioni abusive”. Entrambi i punti hanno visto una totale approvazione da parte del pubblico in sala, come a voler idealmente e pragmaticamente sostenere il Sindaco su due scelte che hanno creato e creeranno polemiche e frizioni nel già delicato equilibrio in cui il PD si trova a navigare, con un mare mosso che va dal Governo nazionale che di sicuro non sarà in linea con questa posizione sugli occupanti e una situazione di incertezza totale sulle prossime elezioni regionali, tema su cui la conferma del termovalorizzatore entra prepotentemente in campo.
E ancora tutta una serie di temi trattati, senza evitare di citare le difficoltà da superare, ma evidenziando orgogliosamente i risultati ottenuti o in fase di definizione. Tra questi grande rilevanza all’aumento della digitalizzazione dei servizi, l’attivazione del telerilevamento da immagini satellitari e aeree per individuare depositi illeciti di rifiuti, un asse strutturale con la Regiuone Lazio che ha prodotto il trasferimento alla città di nuovi poteri urbanistici, un insieme di azioni per riportare in posizione prioritaria l’agricoltura nel territorio capitolino, le attività di progettazione per il potenziamento della mobilità con particolare riferimento alle linee trammviarie ed ai prolungamenti delle linee metropolitane, la riqualificazione eenergetica e la messa in sicurezza di più di 200 edifici scolastici, e tutta un’altra serie di tematiche affrontate che possono essere trovate nel documento “1° Rapporto alla città” che è possibile scaricare sul sito del Comune di Roma a questo link.
https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/RapportoallaCitt_Digitale.pdf
“Dopo un anno” ha quindi concluso il Sindaco “posso dire di aver maturato una consapevolezza davvero molto concreta, non solo della portata dei problemi ma soprattutto delle straordinarie risorse della nostra città. Per me è un grande onore avere la responsabilità di guidare questo lavoro di trasformazione profonda e duratura, perché Roma torni la città che merita di essere, che i romani meritano di vivere, che tutto il mondo possa amare e apprezzare ancora di più”
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