

La stagione invernale porta con sé la naturale caduta delle foglie, ma ciò che appare tutt’altro che naturale è la totale assenza di una pianificazione adeguata per la raccolta delle stesse.
A questa mancanza si somma la scarsa manutenzione e pulizia dei tombini stradali, creando ulteriori criticità per la sicurezza e il decoro della Capitale.
Ormai sono giorni che a Roma con la pioggia ampiamente preannunciata dalle previsioni meteorologiche, le strade ed i marciapiedi sono invasi da foglie non raccolte.
Una situazione che non solo rappresenta un rischio per pedoni e automobilisti, ma che contribuisce anche all’aumento dell’inquinamento atmosferico.
Le foglie abbandonate, infatti, assorbono PM10 e altre polveri sottili, rendendo ancora più pericolosa l’aria che i cittadini, soprattutto i bambini, respirano quotidianamente.
Piergiorgio Benvenuti, Presidente di Ecoitaliasolidale, sottolinea: “Un piano foglie efficace non è solo una questione di decoro urbano, ma di salute pubblica. La mancata raccolta contribuisce a peggiorare la qualità dell’aria e a mettere in pericolo la sicurezza di tutti. Non possiamo più accettare una situazione simile.”
Di trasporto pubblico bloccato proprio dalla carenza di manutenzione e dalla carenza di piano foglie parla il Prof. Fabio Rosati, Vice Presidente di Ecoitaliasolidale e Presidente del Centro Studi sulla Mobilità- “basti ad esempio citare come in questi giorni si è bloccata la linea del Tram 8 sulla salita della Gianicolense, nel tratto Monteverde – Trastevere, per le foglie non tempestivamente raccolte sui binari. Ed in tanti fra gli utenti della linea si sono chiesti, ma cosa accadrebbe in caso di neve?”.
Dal X Municipio arriva la denuncia di Gaetano Di Staso, responsabile Ecoitaliasolidale per il litorale romano: “Non solo le strade, ma anche i parchi e i giardini sono invasi dalle foglie, rendendoli impraticabili. In particolare, il Parco Riserva Verde di Via Bedollo all’Infernetto versa in uno stato di completo abbandono: panchine distrutte, ponticelli in legno degradati, e nessuna manutenzione. Per questo, la prossima settimana effettueremo un sopralluogo per documentare la situazione e presentare proposte concrete al Municipio X e all’Amministrazione Capitolina.”
– Immediata attivazione di un piano foglie efficace, per garantire sicurezza, decoro urbano ed efficienza del trasporto pubblico cittadino;
– Monitoraggio del livello di inquinamento atmosferico, con particolare attenzione agli effetti della recente “domenica ecologica” del 1° dicembre 2024, per valutare se abbia realmente migliorato la qualità dell’aria o solo creato disagi e multe.
– Pianificazione a lungo termine di interventi mirati per prevenire incidenti, migliorare la sicurezza stradale e tutelare la salute dei cittadini.
“Un adeguato piano foglie non è solo una misura organizzativa,” concludono Benvenuti, Rosati e Di Staso, “ma un intervento indispensabile per proteggere l’ambiente, migliorare la vivibilità della città e tutelare la salute di tutti noi.”
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