Emergenza sicurezza nei nidi del Municipio V: vandali e ladri tornano a colpire, l’incubo continua
La situazione è altrettanto critica al nido “I Giocosi Anatroccoli”, dove i genitori denunciano una completa assenza di sicurezzaL’anno scolastico è appena iniziato, ma la speranza di un nuovo inizio sereno è stata presto infranta: solo quattro giorni dall’apertura, e già i ladri hanno colpito tre asili nel Municipio V.
La notte tra il 4 e il 5 settembre ha visto i soliti bersagli tornare nel mirino: il nido “Ape Birichina” in via Giorgio Perlasca 59, “I Giocosi Anatroccoli” in via Prenestina 490, e la scuola primaria Guglielmo Marconi in viale Alessandrino 390. Strutture che, da mesi, subiscono l’ombra costante di furti e atti vandalici.
Sebbene i danni riportati non siano stati devastanti, il peso di questi continui attacchi è palpabile. I bambini sono comunque riusciti ad accedere alle strutture, ma l’atmosfera rimane tesa.
All’asilo “Ape Birichina”, le stanze destinate alle educatrici sono state rovinate, mentre la mensa è stata saccheggiata dai vandali, che hanno frugato ovunque senza però rubare cibo o utensili.
Anche se le aree sono state sanificate, resta il dubbio su quando i piccoli potranno finalmente pranzare lì in sicurezza.
E mentre i danni materiali possono sembrare contenuti, la preoccupazione tra i genitori cresce di giorno in giorno.
Nonostante le accese proteste e gli appelli dell’assessora alla Scuola, Cecilia Fannunza, per intensificare i controlli, la situazione non accenna a migliorare. Basti pensare che l’anno scolastico è iniziato da appena quattro giorni e il nido “Ape Birichina” è già stato colpito due volte.
La prima incursione è avvenuta addirittura nel giorno della riapertura, costringendo bambini e insegnanti a spostarsi all’esterno per iniziare le attività.
La situazione è altrettanto critica al nido “I Giocosi Anatroccoli”, dove i genitori denunciano una completa assenza di sicurezza. L’area attorno all’asilo è diventata un ritrovo per tossicodipendenti e prostitute, alimentando una sensazione di abbandono e paura.
Per far fronte a questa vera e propria emergenza, è stato messo in campo un protocollo innovativo: entro la fine di settembre, gli allarmi delle scuole saranno collegati al NUE (Numero Unico per le Emergenze).
Una misura richiesta con forza dal presidente del Municipio V, Mauro Caliste, e dall’assessora Fannunza, che hanno lavorato affinché tra le prime 60 scuole inserite nel piano fossero incluse anche le più vulnerabili, come l’Ape Birichina.
Ma, come sottolineato dalle autorità, questo è solo un primo passo: è imperativo che le forze dell’ordine intensifichino i controlli nelle zone più a rischio per restituire ai bambini e alle famiglie la tranquillità che meritano.
La battaglia per la sicurezza nei nidi e nelle scuole è appena iniziata, ma i cittadini chiedono risposte concrete, prima che questi episodi diventino una routine inaccettabile.
Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙