Eventi della settimana alla Biblioteca Vaccheria Nardi
Ecco gli eventi della settimana alla Biblioteca Vaccheria Nardi
Giovedì 9 Giugno 2022 ore 16:30
Incontro con Alessandro Portelli
Alle h 16.30 Alessandro Portelli, professore di letteratura angloamericana alla Sapienza, incontra il pubblico dei lettori. Si parlerà di letteratura americana contemporanea, focalizzandosi in particolare su due autori, Toni Morrison e Don DeLillo.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Circolo dei Lettori della biblioteca, che nell’anno in corso ha seguito un percorso di lettura che si è snodato lungo l’asse della letteratura americana contemporanea
Toni Morrison (1931-2019) è stata una scrittrice afroamericana, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 1993, che ha posto al centro della sua opera la ricostruzione delle radici culturali della popolazione nera degli Stati Uniti e la preoccupazione per la perdita d’identità da cui soprattutto le donne e i giovani di colore sono minacciati, creando intrecci e personaggi di tragica e acuta sensibilità. I suoi romanzi (L’occhio più azzurro, 1970; Sula, 1973; Canto di Salomone, 1977; L’isola delle illusioni, 1981; Amatissima, 1987; Jazz, 1992; Paradiso, 1998; Amore, 2003; Il dono, 2008) indagano nella complessa psicologia della sua gente, segnata dal lungo rapporto di sudditanza, evocando, attraverso un linguaggio denso di riferimenti all’esperienza culturale dei neri d’America, episodi e figure di memorabile intensità. Da segnalare inoltre i saggi Giochi al buio, 1992 e Remember: the journey to school integration, 2004. Tra le sue ultime opere A casa, 2012, Prima i bambini, 2015, L’origine degli altri, 2017, The source of self-regard: essays, speeches, meditations, 2019 e La misura delle nostre vite, 2019.
Don DeLillo (1936), figlio di italiani immigrati negli Stati Uniti, è cresciuto nel settore italiano del Bronx. Dopo aver lavorato per qualche anno presso una compagnia pubblicitaria, dal 1966 si è dedicato pressoché interamente alla scrittura. Ha esordito con un romanzo di grande ambizione, Americana, 1971, tentativo di ricapitolare tutta la storia americana nel pellegrinaggio del protagonista verso il mitico luogo di fondazione, il Far West. L’esplorazione dell’universo americano e del linguaggio abilitato a raccontarlo è proseguita nei successivi End zone, 1972, storia di un giocatore di football, e Great Jones street, 1973, che ha per protagonista una rockstar. Con La stella di Ratner, 1976, DeLillo comincia a sperimentare i moduli della letteratura di consumo, in questo caso la fantascienza, successivamente mimando i clichés del romanzo di spionaggio con Giocatori, 1977 e quelli del poliziesco con Running dog, 1978 e I nomi, 1982. Rumore bianco, 1985, con la giustapposizione dell’atmosfera brillante di un campus universitario a quella drammatica di un’apocalisse incombente che stravolge tutte le norme del vivere sociale, apre la fase più significativa della carriera di DeLillo e prelude al radicale scetticismo storico e politico di quello che probabilmente è il suo capolavoro, Libra, 1988, ricostruzione fittizia del più oscuro dei misteri americani, l’assassinio del presidente Kennedy. Mao II, 1991, suprema parodia di romanzo storico, è un’ulteriore variazione sul tema del potere repressivo che si cela dietro alle luccicanti fantasmagorie della società dell’immagine. Non diversa l’atmosfera di Underworld, 1997, ponderoso sommario e bilancio quanto mai negativo di cinquant’anni di storia statunitense, ripercorsa attraverso le fantastiche traiettorie di una palla da baseball tra una miriade di individui e cumuli di detriti, venerabili reliquie della civiltà dei consumi. Tutt’altro il registro stilistico di Body Art, 2001, breve incursione nell’allucinazione di un’artista del corpo costretta a misurarsi con un dolore più grande di lei e della sua arte. In Cosmopolis, 2003, il racconto di una giornata di un giovane miliardario è il pretesto per tinteggiare, ancora, un efficace affresco dell’America dei paradossi. Ne L’uomo che cade, 2007, DeLillo narra le inquiete solitudini della famiglia di un sopravvissuto all’attentato dell’11 settembre 2001, mentre si dipana lungo i temi dell’introspezione e della riflessione filosofica il successivo Punto Omega, 2010. Tra le sue opere più recenti vanno segnalati i romanzi Zero K, 2016, in cui torna a riflettere sul tema, già più volte indagato nei suoi scritti, della irreversibile trasformazione antropologica prodotta dal progresso tecnologico, e Il silenzio, 2020, angosciosa cronaca di un evento catastrofico che ha tacitato il mondo digitale.
Giovedì 9 Giugno ore 16:30
Tana per i libri! – Attività per ragazzi
Alle ore 16,30 nel giardino della Biblioteca Vaccheria Nardi ci sarà un appuntamento per i più piccoli con letture ad alta voce a cura del personale della biblioteca e dei volontari del Servizio Civile secondo il progetto Nati per leggere. In caso di maltempo l’attività si svolgerà nel Casale Ragazzi.
Incontro su prenotazione per un massimo di 10 bambini accompagnati da adulti iscritti alle Biblioteche di Roma. Età consigliata: 3-7 anni. Per prenotarsi chiamare il numero 0645460491/4 o scrivere all’indirizzo ill.vaccherianardi@bibliotechediroma.it
Sabato 11 Giugno 2022 ore 10:30
RicicliAmo per l’ambiente – Laboratorio per ragazzi
Per cinque date di giugno alle ore 10:30 nella Biblioteca Vaccheria Nardi si terranno dei laboratori per bambini di riciclo creativo dal titolo RicicliAMO per l’ambiente!, a cura dei ragazzi del Liceo Statale “Niccolò Machiavelli”. Età consigliata: 3-7 anni.
Per partecipare prenotarsi al numero 0645460491/4 o via mail all’indirizzo ill.vaccherianardi@bibliotechediroma.it
Sabato 11 giugno alle ore 11.30
Intrattenimento musicale – Note in Biblioteca
Sabato 11 giugno alle ore 11.30 si svolgerà alla Biblioteca Vaccheria Nardi un intrattenimento musicale dal titolo Percussioni e altri rumori, eseguito dal All-Ars Ludi Laboratorio (Gennaro Arienzo, Luca Caliciotti, Francesca Candeli, Nathan Scibiwolk, percussioni), Rodolfo Rossi, direttore. Introduzione all’ascolto dei dottorandi del Corso di Musicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Uno scriteriato manipolo di percussionisti attraverso un piccolo itinerario di geografia musicale tra tamburi, sonagli, xilofoni, mani, piedi e tutto ciò che fa rumore: tutto quello che c’è da sapere e da sentire sul mondo delle percussioni. L’ensemble propone un viaggio alla scoperta di alcune delle culture più rappresentative dei diversi continenti attraverso l’ascolto delle musiche ad esse ispirate e alla conoscenza della storia degli strumenti che ne hanno caratterizzato la sonorità.
Programma:
Europa: gli strumenti sinfonici, l’arte della fuga:
estratti da
Johann Sebastian Bach, Invenzioni a due voci
Gioachino Rossini, Ouverture del Guglielmo Tell
Ernst Toch, Fugue aus der Geographie
Asia: il temple bell, il taiko, il gong:
estratti da
Minoru Miki, Marimba spiritual
Per Andreasson, Tin play
Africa: la marimba, le membrane, il tamburo a fessura:
estratti da
Steve Reich, Drumming
Giovanni Sollima, Millennium Bug
Americhe: il ragtime, la batteria jazz, lo steel drum, quello che c’è:
estratti da
Scott Joplin, Maple Leaf Rag
William Schinstine, Scherzo without instruments
Alan Menken, The little mermaid
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