Buon anno Che il 2014 porti al Capo dello Stato una classe politica miracolosamente rinsavita. Che il 2014 porti alla classe politica un comportamento miracolosamente responsabile. Che il 2014 porti…
Sposarsi su “Skype” – Salvini a gamba tesa su Parisi – O mia povera Madunina – Vladimir Putin, Paul Ryan e Donald Trump – Perché Laura e Maria Elena da Hillary?
Fatti e misfatti di luglio 2016Sposarsi su “Skype”
“Ora – si è scoperto – è possibile contrarre un valido matrimonio senza l’ufficiale di stato civile in Comune o senza il sacerdote in Chiesa”.
Come? Dicendosi “sì” su “Skype”. Possibile? Possibilissimo, anzi certo, perché lo ha deciso la Suprema Corte di Cassazione. Una donna di San Giovanni Persiceto e un uomo in Pakistan si erano scambiati gli anelli “on line”, il Viminale non aveva voluto riconoscere l’unione come legale e aveva fatto ricorso, ma i giudici della Suprema Corte hanno dichiarato loro i due moglie e marito. Anzi che non li abbiano addirittura invitati, nella sentenza, a scambiarsi il tradizionale bacio. Anche se, sempre, su “Skype”. Ad maiora. Su “Skype”. Ed anche in Cassazione.
Salvini a gamba tesa su Parisi
“Se Stefano Parisi – è intervenuto a gamba tesa il segretario della “Lega nord”, Matteo Salvini – intenderà essere il continuatore dell’asse Merkel-Banca centrale europea-euro, si scordi di noi. Se ne scordi a maggior ragione, se dovesse pensare di coinvolgerci in un’alleanza con Alfano, Verdini, Cicchitto, Tosi, Passera e via cantando”.
Due “se”, chiaramente, a rompere. Perché, pur con tutta la buona volontà, Stefano Parisi non potrebbe preescindere, nel costruire il nuovo modello di centrodestra chiestogli da Silvio Berlusconi, da certe posizioni e da certi movimenti. E allora, verosimilmente, dovrà cominciare a mettere una croce, intanto, sopra la “Lega nord”. In attesa, sempre, di doverla mettere o no su certa parte di “Forza Italia”. Quella “Forza Italia” nei cui uffici, fatto un salto da Milano a Roma, non è andato. Temendo magari, camminando in qualche corridoio o in qualche stanza, di finire in un trabocchetto.
O mia povera Madunina
“Un giovane turista americano – nella notte tra il 25 e il 26 scorsi – è rimasto chiuso all’interno del Duomo di Milano e ha dormito in una zona tra le guglie”.
Complimenti alla sorveglianza del Duomo di Milano, giudicato come “luogo sensibile” da proteggere da eventuali atti di terrorismo. O mia povera Madunina che li guardi da lassù.
Vladimir Putin, Paul Ryan e Donald Trump
“Putin è una minaccia mondiale – ha dichiarato Paul Ryan, la voce più autorevole del partito repubblicano negli Stati Uniti – e deve smetterla di intromettersi nella nostra politica”.
Potrebbe anche essere, per carità, dalla parte della ragione. Solo che il suo candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, la pensa esattamente al contrario. Non solo continua ad esprimere stima nei confronti di Putin, ma ora gli ha chiesto ufficialmente di intromettersi nella politica Usa e, addirittura, utilizzando la pirateria informatica per scoprire certe lettere che comprometterebbero la sua concorrente democratica Hillary Clinton. Forse Paul Ryan e Donald Trump, prima di esternare, farebbero bene a vedersi in un “pub” e, davanti ad un boccale di birra, concordare una linea omogenea. Finché sono sobri.
Perché Laura e Maria Elena da Hillary?
La Presidente della Camera, Laura Boldrini, e il Ministro Maria Elena Boschi – è la notizia – sono partite per essere presenti, durante la “Convention” democratica a Filadelfia, alla incoronazione di Hillary Clinton quale candidata alla Casa Bianca”.
In rappresentanza del Governo o a titolo personale? In missione in qualche modo diplomatica o, tra l’altro, per farsi fotografare, come Maria Elena, con lo “sciupafemmine” Bill in Hillary Clinton? Soprattutto, però, un’altra domanda: chi ha pagato, e quanto, questa trasferta delle due onorevoli signore?