È in scena fino al 19 giugno alla Casa delle Culture, via san Crisogono 45, lo spettacolo teatrale” La malattia della morte” con adattamento e regia di Natachà Daunizeau. Ispirata…
La morte del “Vecchio leone” – Europa unita “de che”? – Il fatal 2018 – Tortorella addio – Il compromesso dei 500 euro agli studenti – Il gufo che non ti aspetti – Algoritmi e sondaggi matematici
Fatti e misfatti di maggio 2016La morte del “Vecchio leone”
“Marco Pannella – lo storico “leader” radicale – è morto nel pomeriggio di oggi”.
Dovrebbero alzarsi in piedi anche coloro i quali non sono stati d’accordo con le sue idee, con le sue battaglie, con il suo modo, alle volte esasperato, di fare politica. Perché nessuno mai, come lui, ha tenacemente lottato, sempre, per i diritti di chi diritti non aveva. Perché, in un deserto sempre più arido della politica, si è spento un vecchio leone. Che riposi in pace. Se l’è ampiamente meritato.
Europa unita “de che”?
“La frontiera del Brennero – il messaggio di Bruxelles attraverso una lettera del Commissario europeo per le migrazioni, Dimitris Avramopoulos – potrà essere chiusa, dall’Austria, in via eccezionale”.
Addio, dunque, alle buone ragioni in contrario che l’Italia ha giustamente cercato di far valere. Ma la sconfitta non è dell’Italia: è dell’Europa che continua a mostrarsi non unita, non solidale, non realistica, non giusta. Nemmeno in via eccezionale.
Il fatal 2018
“”Equitalia” – ha annunciato in diretta, sui “social”, il “premier” Renzi – non arriverà al 2018″.
Ma, se per caso, al 2018 non ci arrivasse invece lui?
Tortorella addio
“Quanto scritto sull’occupazione, ieri, sui giornali – ancora il “premier” Renzi – tutte balle”.
Ma i giornali hanno riportato i dati resi noti dall’Inps e, dunque, degni di fede. Forse, allora, non è più degno della sua fede, per il “premier” Renzi, il presidente dell’Istituto di previdenza, Tito Boeri. Trasformatosi da tortorella in gufo. E, dunque, da rimuovere dal suo nido. E’ già scommessa su chi sarà, più o meno a breve, il nuovo presidente dell’Inps. Dall’accento, magari, toscano.
Il compromesso dei 500 euro agli studenti
“Il “bonus” di 500 euro agli studenti – sempre il “premier” Renzi – lo darò loro dopo le elezioni altrimenti dicono che li compro”.
Beh, visto che il “bonus” l’ha comunque confermato, è come se, immobiliarmente parlando, avesse firmato, in attesa della compravendita, una sorta di atto compromissorio. Salvo poi, a voti ottenuti, cercare di trovare i soldi per onorare il poco onorevole contratto d’acquisto. Realisticamente parlando.
Il gufo che non ti aspetti
“Taglierò – la “botta” ad effetto del “premier” Renzi, infine, sui “social” – taglierò le tasse al ceto medio”.
Peccato che, appena poche ore dopo, il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, abbia definito prematuro parlare di un simile non indifferente impegno. “Maremma Giuda – avrà magari pensato il Matteo annunciatore – ora un gufo anche in casa”. Pier Carlo, insomma, il gufo che non t’aspetti.
Algoritmi e sondaggi matematici
“Noi – ha rivelato il comico-politico-informatico Beppe Grillo – stiamo lavorando al cosiddetto “programma blockchain”: avremo un algoritmo e non ci potranno essere intermediari. Quando un parlamentare non dovesse seguire il programma del “Movimento”, verrebbe espulso automaticamente”.
La nobile famiglia degli algoritmi, dunque, sta per imbastardirsi: è in arrivo l’ignobile algoritmo antidemocratico nel sistema astrale delle “5 stelle”. La cui luce, d’altra parte, sembra cominciare a brillare sempre meno. Non algoritmi, ma sondaggi matematici alla mano.